Sebastiani: «In altre piazze fanno 10mila abbonamenti prima del mercato, basta con la storia che non vengono allo stadio per colpa mia»

Il presidente del Pescara ha aggiunto: «Sarò vicino agli abbonati di sempre con agevolazioni e iniziative. Ma non dite che i tifosi non vanno allo stadio perché ci sono io. Ero presidente anche durante i play-off e durante Pescara Ternana con 20.000 presenze»
PESCARA. Sebastiani è tornato a parlare toccando tanti argomenti ieri nel giorno della presentazione nella Galleria Arte Focus del quadro celebrativo dei recenti successi biancazzurri.
Non mancano messaggi forti sulla questione stadio. «Mi auguro che ora possano capire tutti, dopo le problematiche dell’Adriatico-Cornacchia, l’importanza dello stadio e delle infrastrutture. In Inghilterra hanno buttato giù il tempio del calcio che è Wembley. Credo che si possa fare qualcosa anche all’Adriatico-Cornacchia rispettando il passato, rispettando la storia dello stadio ma senza sentirsi dire no a prescindere». Sebastiani è poi tornato a parlare della campagna abbonamenti e delle 2733 tessere sottoscritte. «Non sono deluso perché non ho mai chiesto nulla a nessuno. Anzi teniamoci stretti questi abbonati che sono il nostro zoccolo duro e saranno sempre vicini alla squadra. Gli altri tifosi compreranno il biglietto quando verranno a vedere la partita. E basta con la storia che molti non vengono allo stadio perché c’è Sebastiani. Io lo scorso anno c’ero quando eravamo in pochi ma anche quando eravamo in 20.000. Eppure lì lo stadio era pieno con Sebastiani presidente. E questi tifosi poi dicono anche che non si abbonano per la nostra campagna acquisti dimenticandosi però che in altre piazze prima che inizi il mercato ci sono già 10.000 abbonati».
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