Cepagatti, bambino di 19 mesi sbranato da un cane

La tragedia in contrada Cantò. I genitori hanno chiamato il 118 e poi hanno deciso di portare il figlio all'ospedale di Chieti con la loro macchina, ma per il piccolo non c'era più nulla da fare

CEPAGATTI. Tragedia nelle campagne del Pescarese: un bambino di 19 mesi è stato azzannato dal cane del padre, M.D.R. di 35 anni, ed è morto a causa delle ferite riportate. Inutile la disperata corsa del genitore verso l'ospedale di Chieti.

L'episodio è avvenuto in un'area rurale, contrada Cantò, in via Moncocitto. Il bambino, Ferdinando, che avrebbe compiuto due anni a febbraio prossimo, era con il padre e con la moglie di quest'ultimo, impegnati in un trasloco. Mentre i due adulti stavano spostando alcuni mobili, il piccolo, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, si sarebbe allontanato di alcuni metri. Nel piazzale della proprietà, legato con una catena ad un albero, c'era un cane di razza corso, che lo ha azzannato.

leggi anche: Cepagatti, bimbo di 19 mesi ucciso dal cane: tanti bambini ai funerali Tutto il paese si è stretto oggi al lutto della famiglia Di Rocco: centinaia di palloncini bianchi e rossi hanno salutato il piccolo Ferdinando. La madre del bambino colta da malore più volte. Il parroco don Lucio che solo tre mesi prima lo aveva battezzato: «Quello di oggi è il giorno del dolore, ma la certezza del Paradiso e della vita eterna devono prendere il posto della disperazione»

È stato subito lanciato l'allarme, ma, nonostante il tempestivo intervento dell'eliambulanza, inviata dalla centrale operativa del 118 di Pescara insieme ad un'autoambulanza, il padre, prima dell'arrivo dei soccorritori, ha preferito caricare il figlio in macchina per portarlo all'ospedale di Chieti. La corsa disperata per arrivare in pronto soccorso e salvare la vita del piccolo, però, si è rivelata vana, così come inutili sono stati tutti i tentativi di rianimarlo da parte dei medici.

A Cepagatti sono subito arrivati i Carabinieri, per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Il cane è stato sequestrato ed è attualmente in custodia in un canile. Probabilmente, riferiscono i militari dell'Arma, il padre del piccolo è legalmente proprietario dell'animale. Il pubblico ministero della Procura di Pescara, Silvia Santoro, ha aperto un fascicolo; indagini ed accertamenti a cura dei Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Pescara, coordinati dal maggiore Claudio Scarponi.

La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà decidere se sarà necessaria l'autopsia o se potrà essere riconsegnata ai famigliari.

Sconvolta la comunità di Cepagatti - comune di diecimila abitanti non distante da Pescara - una volta appresa la notizia della tragedia. «È un dolore pazzesco - dice il sindaco, Sirena Rapattoni - sono rimasta senza parole per questa tragedia che colpisce tutti noi. Non sono solo un sindaco, ma anche una mamma. È una cosa davvero tremenda».

Bimbo ucciso dal cane del padre, la notizia in 60 secondi
La ricostruzione della tragedia di Cepagatti dove il piccolo Ferdinando è stato sbranato da un cane di proprietà del padre (a cura di Giuseppe Boi, foto di Giampiero Lattanzio)