Condanne per il crac Naiadi «Politica fuori dalle piscine»

28 Settembre 2024

PESCARA. Il giorno dopo la sentenza sulla bancarotta fraudolenta da 7 milioni di euro delle Naiadi, l’unica reazione della politica è quella del consigliere regionale Pd Antonio Blasioli: «Sulle...

PESCARA. Il giorno dopo la sentenza sulla bancarotta fraudolenta da 7 milioni di euro delle Naiadi, l’unica reazione della politica è quella del consigliere regionale Pd Antonio Blasioli: «Sulle Naiadi la politica deve fare solo una cosa: investire e lasciar gestire da società terze e distanti».
Giovedì, sono stati condannati il commercialista Vincenzo Serraiocco con ambizioni politiche (4 anni e mezzo), l’allora amministratore della Progetto Sport Livio Di Bartolomeo e il finanziere Paolo Colaneri a tre anni ciascuno. «Non mi piace commentare le sentenze», dice Blasioli, «questa, però, mi è utile una volta ancora per rimarcare e richiedere che la politica esca dalle Naiadi». E il consigliere Dem fa capire che potrebbe aprirsi un altro fronte: «La coincidenza ha voluto che ricevessi un’altra “segnalazione anonima” (questo periodo sono particolarmente gradito a chi scrive), su un’altra piscina», dice Blasioli, «segnalazione che ho prontamente girato all’ente competente. In questi giorni mi incuriosisco anche su altri gestori di piscine della provincia».