Paolo Fazii

L'EPIDEMIA

Coronavirus, Fazii: accelerare tamponi e accertamenti per i positivi al Covid-19 / VIDEO

Il microbiologo dell'ospedale pescarese raccomanda di ridurre al minimo la presenza dei pazienti sospettati di contagio nei reparti di emergenza

PESCARA. Ridurre al minimo la permanenza dei pazienti con sospetto di Covid19 nei Pronto soccorso e attuare celermente il protocollo sanitario in caso di positività. Risponde anche a questa necessità l'ulteriore dotazione di dispositivi sanitari che, "dopo Pasqua, consentiranno di incrementare ulteriormente il numero dei test con una produttività elevata". A spiegarlo è il direttore dell'Unità operativa complessa di Microbiologia e virologia dell'ospedale di Pescara, Paolo Fazii, componente del comitato tecnico-scientifico istituito dalla giunta regionale.

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"Speriamo di uscire dall'emergenza in Abruzzo entro fine maggio, inizi di giugno"
Paolo Fazii si dice contrario all'ipotesi di tamponi a tappeto sulla popolazione: meglio fare test mirati

"L'alta produttività non vuol dire però che faremo tamponi a tappeto; cosa che sarebbe oltre che estremamente costosa anche del tutto inutile". L'alta produttività, osserva Fazii,"consentirà di lavorare su setting particolari di soggetti a rischio come operatori sanitari, detenuti, forze di polizia, lungodegenti ospiti di Rsa, ospizi, giornalisti o anche gruppi limitati e trovare soggetti asintomatici o paucisintomatici che potrebbero essere fonte di nuovo contagio. Alla somministrazione del tampone si potrebbe accompagnare il test sierologico per la verifica dell'immunità".

Sulle tecniche sierologiche, Fazii avverte però "che c'è un dibattito scientifico in corso perché nessuno sa se tale immunità possa durare nel tempo. Certo è che la ricerca sierologica da sola è fuorviante e, soprattutto, può essere praticata solo in strutture altamente professionalizzate e competenti abilitate alla esecuzione dei tamponi". Secondo Fazii, in Abruzzo, siamo ancora "sul plateau, vedremo una discesa ma sarà una lenta discesa. Speriamo di poter vedere la fine tra maggio ed i primi di giugno".