Corso Vittorio diventa pedonale entro aprile 2014

I lavori partono prima del 15 ottobre e dureranno sei mesi Sull’arteria circoleranno soltanto la filovia e gli autobus

PESCARA. Partiranno entro il 15 ottobre i lavori per riqualificare e chiudere al traffico privato corso Vittorio Emanuele. Ormai l’opera non può essere più fermata. L’8 settembre scorso, c’è stata l’aggiudicazione definitiva all’impresa Costruzioni Favullo srl, con sede a Lavello, nella provincia di Potenza, che ha presentato l’offerta migliore rispetto agli altri 223 partecipati alla gara. La Costruzioni Favullo ha offerto un ribasso del 29,140 per cento sul prezzo a base d’asta, pari a 1.114.388 euro. La spesa scende così a 799.830 euro, di cui 764.912 per i lavori e 34.918 quali oneri per la sicurezza.

L’intervento, che durerà in tutto sei mesi, andrà avanti sino al periodo pre natalizio. Poi, ci sarà una pausa per le feste. Dopodiché, i lavori riprenderanno con l’avvio dei saldi. Da quel momento si sperimenterà la chiusura del corso, con il dirottamento del traffico sulla nuova arteria che verrà realizzata nelle aree di risulta. L’amministrazione comunale conta di concludere l’opera prima delle prossime elezioni comunali, cioè addirittura nell’aprile 2014.

Il progetto prevede una trasformazione totale di corso Vittorio, dall’altezza di via Teramo sino alla rotatoria di via Michelangelo. I marciapiedi attuali verranno allargati e verrà ristretta la carreggiata ad otto metri, dove nel prossimo futuro transiteranno solo la filovia e altri mezzi pubblici. La pavimentazione in porfido sarà adeguata per sopportare il peso degli autobus. Sono previste anche delle piazzole rialzate per la fermata degli autobus.

Non sarà, quindi, una pedonalizzazione vera e propria, ma una chiusura al traffico privato. Si perderanno, tuttavia, 50 posti auto sul lato destro della strada e ci sarà il taglio della corsia preferenziale per i bus sul lato monte.

Prima dell’intervento sul corso, si andrà a realizzare il nuovo asse stradale adiacente il lato mare delle aree di risulta, alle spalle degli edifici oggi esistenti. Sarà, dunque, un asse contiguo al corso, a doppio senso di marcia, con una rotatoria all’incrocio con via Teramo, che poi si allaccerà a via De Gasperi sino al Ponte nuovo. Questa nuova viabilità, secondo l’amministrazione comunale, dovrebbe ridurre il volume di traffico e, quindi, l’inquinamento oggi esistente su corso Vittorio Emanuele.

L’idea è quella di realizzare sul corso, almeno per i primi tempi, una Zona a traffico limitato con orari e tempi da decidere insieme a residenti e commercianti. Il progetto prevede, infine, l’installazione di telecamere in prossimità agli accessi della zona pedonale. (a.ben.)

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