Corso Vittorio, stop del consiglio all’isola pedonale

Passa la mozione per la sospensione dell’intervento Pdl diviso costretto alla resa dall’opposizione e dall’Udc
PESCARA. La pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele si è fermata. A dare lo stop all’importante progetto dell’amministrazione comunale da 1,7 milioni di euro è stato ieri il consiglio comunale, approvando quasi all’unanimità, con la sola astensione del capogruppo Pdl Foschi, la mozione che impegna la giunta a sospendere tutte le iniziative per chiudere il Corso al traffico privato e a realizzare un percorso alternativo sulle aree di risulta. Rinviata a lunedì prossimo, invece, la discussione sull’accordo di programma per l’ex Cofa. L’aula ha anche approvato una mozione di Di Marco (Pescara futura) che impegna la giunta ad intervenire per scongiurare la chiusura del Centro meccanizzato delle Poste e il licenziamento di 150 dipendenti.
Torniamo a corso Vittorio. Il congelamento del progetto di isola pedonale può essere definita una vittoria del centrosinistra, ma anche dell’Udc e del presidente della commissione Mobilità Di Pino, esponente Pdl, firmatari della mozione. La maggioranza, dapprima contraria a fermare l’intervento, ha deciso di fare retromarcia, molto probabilmente, per non andare incontro a una sconfitta quasi certa durante il voto. L’assessore al traffico Fiorilli ha giustificato così la scelta di accogliere la richiesta di uno stop. «La mozione chiede in definitiva una sospensione per approfondire i dettagli del progetto», ha detto, «può essere accordata, purché si tratti solo di una sospensione e non di un blocco dell’intervento». «Sospendere vuol dire dare tempo all’assessore di chiarire», ha avvertito Sospiri (Pdl). Soddisfatto Di Pino, che con la sua mozione ha di fatto spaccato la maggioranza. «Ho chiesto una sospensione», ha spiegato, «fino a quando non verrà sperimentata la chiusura al traffico di corso Vittorio. Prima di spendere 1,7 milioni, verifichiamo gli effetti che potrà avere questo intervento sulla viabilità». «A nulla è valso», ha fatto notare Del Vecchio (Pd), «l’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindaco Mascia con un’accorata lettera indirizzata alla sua maggioranza al grido di “serriamo le file”. Quella maggioranza ha risposto oggi con un’eclatante resa sul progetto improvvisato e inopportuno che prevedeva la pedonalizzazione di corso Vittorio e, cosa ancora più grave, di spostare il carico del traffico sull’area di risulta».
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