Dal set di Muccino alla festa in città 

Il montesilvanese Centorame premiato dal sindaco: terrà un corso nella nuova scuola civica di teatro

MONTESILVANO. Dal set cinematografico sotto la regia di Gabriele Muccino a una docenza speciale nella nuovissima scuola di teatro di Montesilvano, diretta da Tiziana Di Tonno. È un vero regalo quello che Francesco Centorame, l’attore montesilvanese di 23 anni, nelle sale di tutta Italia con il film “Gli anni più belli”, farà alla sua città. Venerdì sera il nuovo talento del cinema italiano ha preso parte, al centro di intrattenimento Porto Allegro, a una proiezione del film di Muccino, che questa estate fu ospite a sorpresa della tappa montesilvanese del Jova Beach Party.
Centorame, che nella pellicola interpreta Giulio, Pierfrancesco Favino da giovane, ha incontrato il sindaco Ottavio De Martinis e gli assessori agli Eventi, Deborah Comardi, e alle Politiche giovanili, Alessandro Pompei. Gli amministratori hanno proposto all’attore di tenere una masterclass di recitazione nella scuola civica di teatro. «Con la mia città ho un legame profondo, rappresenta la mia famiglia, le mie radici, la cosa più importante per ogni essere umano», ha affermato Centorame. Amante degli arrosticini e innamorato del lungomare di Montesilvano, l’attore ha aggiunto: «È un onore per me essere qui e incontrare i miei amici e le persone che mi vogliono bene. Noi abruzzesi siamo forti, nella vita bisogna avere sempre coraggio e non vuole dir niente se vieni da una piccola realtà. Anzi, bisogna usarla come un punto di forza, come trampolino per uno stimolo in più».
«Francesco mi ha promesso di tornare presto a Montesilvano e in particolare nella nostra scuola civica di teatro per incontrare i ragazzi in una masterclass di recitazione», ha commentato il primo cittadino, «sono certo che sentiremo parlare a lungo di lui e della sua bravura. La sua storia è incoraggiante per tanti giovani che hanno deciso di inseguire un sogno nel cassetto, per questo ho voluto incontrarlo e augurargli il meglio per la sua carriera».
Nel suo ritorno a casa, Francesco si è detto «più emozionato della serata di Sanremo», riferendosi alla partecipazione al festival, quando è salito sul palco dell'Ariston insieme al cast al completo. «Ho trascorso quasi tre mesi nei locali romani per affinare il dialetto», ha confessato, «Muccino voleva che sembrasse più reale possibile. Poi mi sono affidato a Gabriele, e se hai il coraggio di lasciarti andare, anche emotivamente, ti guida lui».
Centorame ha annunciato di tornare a Montesilvano anche per anticipare i suoi prossimi progetti a marchio Netflix. Nell’occasione gli amministratori gli hanno consegnato una targa per ringraziarlo, con l’augurio che «questo film», si legge sulla targa stessa, «possa rappresentare l’inizio di una carriera luminosa e densa di soddisfazioni, certo di essere seguito dall’affetto e dal sostegno della sua Città».
«Con vero piacere abbiamo dato questo riconoscimento a un’eccellenza della nostra città», ha detto De Martinis. «La sua umiltà mi ha colpito molto, così come l’attaccamento a Montesilvano».
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