PESCARA

Danni a moto e auto nel silos dell’ospedale

La denuncia del Nursind sulle vetture dei dipendenti della Asl: finestrini in frantumi a fine turno e tentativi ripetuti di furto

PESCARA. Automobili dei dipendenti della Asl danneggiate, finestrini ritrovati in frantumi a fine turno e tentativi ripetuti di furto nel parcheggio a silos centralizzato dell’ospedale. È quanto denuncia il segretario provinciale del Nursind Pescara (sindacato infermieri e operatori professionali), Antonio Argentini, chiedendo di potenziare la sicurezza e la vigilanza.
In particolare il Nursind reclama «l’installazione immediata di videosorveglianza h24» e anche «la vigilanza per mezzo delle guardie giurate e la riduzione delle vie di accesso». Quella di ieri è la seconda segnalazione inviata dalle organizzazioni sindacali al direttore sanitario della Asl e del presidio ospedaliero di Pescara, al dirigente del dipartimento Spsal e per conoscenza alla cooperativa sociale Diogene.

La prima denuncia risale invece al 6 maggio scorso, mentre la segnalazione alla Asl è avvenuta due giorni dopo «senza avere nessun esito». «Questa mattina (ieri per chi legge ndr) alle ore 8 sono stato informato di nuovi danneggiamenti sempre in sosta all’interno del parcheggio “Silos grande” verso mezzi di dipendenti che effettuavano il turno di lavoro notturno. Di nuovo segnaliamo quello che sta succedendo ancora una volta, dei danneggiamenti di autovetture e moto in sosta all’interno del parcheggio “Silos grande” durante il turno notturno del presidio ospedaliero di Pescara Santo Spirito, appartenenti a dipendenti in servizio nei reparti dell’ospedale». «La situazione è diventata inaccettabile da parte del personale che è esasperato dai continui danneggiamenti e che sta diventando oneroso, considerati i costi di riparazione e/o sostituzione di automobili e moto. Siamo costretti di nuovo a chiedere a gran voce più sicurezza e vigilanza», conclude.