È arrivato il provvedimento per Gorgone e Foggia puniti dal giudice sportivo con due giornate di squalifica. L’allenatore, si legge nel provvedimento, è stato espulso al termine della partita contro il Frosinone per «avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto al Direttore di gara una critica irrispettosa, e per avere, inoltre, urlando, per tutto il tragitto che conduce agli spogliatoi, continuato a rivolgere all’arbitro espressioni ingiuriose». Per il tecnico biancazzurro, che salterà la sfida di sabato con la Reggiana e quella del 27 dicembre contro lo Spezia, è stata notificata anche un’ammonizione e un’ammenda di 3mila euro. 

Il direttore sportivo invece è stato sanzionato per «avere, al termine della gara, nella zono antistante gli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni offensive; infrazione rilevata da un Assistente». Foggia, nei giorni scorsi, ai microfoni di Rete8 si era assunto le responsabilità dell’andamento della squadra ultima in classifica. Il ds, infatti, ha dichiarato: «Se siamo ultimi in classifica il primo responsabile sono io. Significa che ho sbagliato qualche scelta oppure non si è incastrata. Oggi posso solo stare zitto». E sul mercato: «Obiettivi? Un difensore centrale, un laterale mancino, un centrocampista di struttura e interdizione e una punta che sostituisca Tsadjout»