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«Degrado e rifiuti È allarme contrade» M5S contro il sindaco
Il consigliere Sarchese: Luciani ha pensato poco alle periferie E intanto non esclude di candidarsi alle amministrative 2021
FRANCAVILLA. Da piazza Egeo al Foro, dall'Asterope allo Stadio del Mare, senza dimenticare piazza Angeli Custodi con la nuova chiesa e le contrade. Lo stato delle periferie viene definito «disastroso» dal consigliere comunale M5s Livio Sarchese, che racconta l'abbandono, il degrado e la poca sicurezza presenti al di fuori del centro cittadino.
«Da un lato all'altro della città», sottolinea il rappresentante dell’opposizione, «se piazza Egeo è un ricettacolo di sporcizia e rifiuti, non va meglio al Foro. Lo Stadio del Mare, sebbene affidato a un nuovo gestore, da tempo è lasciato al suo triste destino. Il Foro è uno dei quartieri messi peggio: lo scorso anno l'amministrazione aveva annunciato la realizzazione della nuova chiesa, a spese della curia, all’interno di un piano che voleva la riqualificazione del Palaforo e della piazzetta antistante. Un progetto fin troppo ambizioso, da oltre 2 milioni di euro, rimasto solo sulla carta».
Quindi il consigliere pentastellato prosegue: «Quella di Luciani è stata un'amministrazione che ha pensato tanto al centro e poco alle periferie», dice senza troppi giri di parole. «Voleva una città tripolare, ma lo è stata solo per la realizzazione di supermercati, quelli sì presenti ovunque. Per il resto tutto concentrato tra la Sirena e Sant'Alfonso. Mai un evento o una manifestazione in quelle zone che meriterebbero più attenzione e soprattutto un piano di rilancio».
Sarchese racconta che non di rado viene invitato dai cittadini per vedere in prima persona le condizioni di precarietà, specie delle strade: «Oltre alla brutta immagine, ne va della sicurezza delle persone. Le strade nelle contrade versano in pessime condizioni, senza che nessuno si preoccupi di fare manutenzione».
«Sono stato invitato», prosegue il consigliere M5s, «da un agricoltore a Fontechiaro, che non può accedere al suo frutteto in quanto la vegetazione ha totalmente ricoperto la via d'ingresso. Parliamo di una strada pubblica, dove la pulizia dovrebbe essere garantita. Invece così non è. E anche in virtù di questo, spesso le strade che portano fuori città diventano teatro di incidenti, anche gravi, come quelli occorsi nelle settimane scorse a Cetti».
Sarchese, già candidato alle scorse elezioni comunali, non esclude la possibilità di un bis: «Sicuramente il Movimento 5 stelle sarà presente nel voto del 2021. Se sarò io il candidato questo non posso ancora dirlo, ma è chiaro che, nell'eventualità, la sistemazione delle periferie sarebbe uno dei punti principali del mio impegno politico». (a.d.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Da un lato all'altro della città», sottolinea il rappresentante dell’opposizione, «se piazza Egeo è un ricettacolo di sporcizia e rifiuti, non va meglio al Foro. Lo Stadio del Mare, sebbene affidato a un nuovo gestore, da tempo è lasciato al suo triste destino. Il Foro è uno dei quartieri messi peggio: lo scorso anno l'amministrazione aveva annunciato la realizzazione della nuova chiesa, a spese della curia, all’interno di un piano che voleva la riqualificazione del Palaforo e della piazzetta antistante. Un progetto fin troppo ambizioso, da oltre 2 milioni di euro, rimasto solo sulla carta».
Quindi il consigliere pentastellato prosegue: «Quella di Luciani è stata un'amministrazione che ha pensato tanto al centro e poco alle periferie», dice senza troppi giri di parole. «Voleva una città tripolare, ma lo è stata solo per la realizzazione di supermercati, quelli sì presenti ovunque. Per il resto tutto concentrato tra la Sirena e Sant'Alfonso. Mai un evento o una manifestazione in quelle zone che meriterebbero più attenzione e soprattutto un piano di rilancio».
Sarchese racconta che non di rado viene invitato dai cittadini per vedere in prima persona le condizioni di precarietà, specie delle strade: «Oltre alla brutta immagine, ne va della sicurezza delle persone. Le strade nelle contrade versano in pessime condizioni, senza che nessuno si preoccupi di fare manutenzione».
«Sono stato invitato», prosegue il consigliere M5s, «da un agricoltore a Fontechiaro, che non può accedere al suo frutteto in quanto la vegetazione ha totalmente ricoperto la via d'ingresso. Parliamo di una strada pubblica, dove la pulizia dovrebbe essere garantita. Invece così non è. E anche in virtù di questo, spesso le strade che portano fuori città diventano teatro di incidenti, anche gravi, come quelli occorsi nelle settimane scorse a Cetti».
Sarchese, già candidato alle scorse elezioni comunali, non esclude la possibilità di un bis: «Sicuramente il Movimento 5 stelle sarà presente nel voto del 2021. Se sarò io il candidato questo non posso ancora dirlo, ma è chiaro che, nell'eventualità, la sistemazione delle periferie sarebbe uno dei punti principali del mio impegno politico». (a.d.s.)
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