Dissequestrati i 37 tigli Il Comune canta vittoria

E’ la stessa amministrazione comunale di Francavilla a dare la notizia del provvedimento del giudice: «Abbiamo sempre agito con correttezza»

FRANCAVILLA. Il Comune annuncia il dissequestro dei tigli di viale Nettuno, che il 10 maggio scorso erano stati sottoposti a sequestro penale preventivo dalla polizia giudiziaria della forestale, su disposizione della procura di Chieti. Il provvedimento, scattato a seguito degli esposti del comitato Salviamo gli alberi, aveva temporaneamente bloccato il taglio di ulteriori 37 tigli – in aggiunta ai 18 già abbattuti nelle settimane precedenti – previsto nell’ambito dei lavori per il rifacimento del marciapiede lato mare, dissestato dalle radici degli alberi . Contestualmente, il sindaco Antonio Luciani e quattro fra assessori in carica ed ex assessori – Mario Giangiacomo, Rocco Alibertini, Pina Rosato e Patrizia Gasparri – che avevano approvato nel settembre scorso il progetto di sistemazione del marciapiede, si erano ritrovati indagati per danneggiamento del patrimonio. Lunedì scorso il sindaco si era recato in procura per fare chiarezza e martedì pomeriggio, la giunta ha approvato il mandato per avviare la richiesta di riesame del decreto di sequestro degli alberi. Nella tarda mattinata di ieri, il Comune ha divulgato la notizia del dissequestro. «L’amministrazione comunale», si legge nella nota, «ha sempre avuto piena fiducia nei confronti del lavoro portato avanti dalla magistratura. In tutti i procedimenti e nella predisposizione degli atti, l’amministrazione ha sempre agito con correttezza, attenzione e scrupolosità. Accoglie dunque con serena soddisfazione la decisione appresa da pochi minuti supportata dalla consapevolezza che ogni azione, che ogni decisione, che ogni atto vengono assunti nel solo ed esclusivo interesse della città. Il nostro commento si ferma qui perché bisogna lasciare lo spazio al lavoro, ai fatti e alle azioni che i cittadini si aspettano da noi».

«Il comitato Salviamo gli alberi rispetta la decisione della magistratura», è il commento del presidente Luca Pelliccia. «Abbiamo tentato tutte le vie percorribili per portare avanti le nostre idee di civiltà e di sviluppo della città e ringraziamo tutti i cittadini che in questi giorni continuano a mostrare sensibilità ed interesse nei confronti delle nostre posizioni». I cartelli verdi di sequestro, apposti dalla Forestale venerdì scorso, fino a ieri sera erano ancora attaccati agli alberi. Si presume che la rimozione sia programmata per oggi. In tal caso, è possibile che già da lunedì il cantiere per il rifacimento dei marciapiedi si sposti nel tratto fra via Riccione e via Ancona, e che nei giorni successivi si proceda con il taglio degli alberi lato mare, così come previsto dal progetto del Comune.

Giuseppina Gherardi

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