DonMarco: la città deve adeguarsi

MONTESILVANO. «Montesilvano è una grande realtà sociale, con l’alta concentrazione di immigrati, le nuove povertà che avanzano, e con un’alta densità di palazzi che nei prossimi anni continueranno a...

MONTESILVANO. «Montesilvano è una grande realtà sociale, con l’alta concentrazione di immigrati, le nuove povertà che avanzano, e con un’alta densità di palazzi che nei prossimi anni continueranno a essere di richiamo per tante nuove famiglie. Ma è una città che a fronte di questo continuo cambiamento, non ancora prende coscienza di questo suo nuovo volto». Parole di don Marco Pagniello, il direttore della Caritas da quest’anno impegnata in prima fila al fianco del Comune con il nuovo servizio di Pronto intervento sociale. «Montesilvano l’abbiamo attenzionata da tempo, attraverso le nostre parrocchie e i nostri volontari, ma pur essendo ormai la quarta o quinta città d’Abruzzo, ha mantenuto la struttura e i servizi del paese. Ma da questo punto di vista è necessario un salto culturale, un cambio di mentalità. C’è bisogno di confrontarsi con i servizi alla persona, gli asili, i poliambulatori, i trasporti urbani. Penso all’isolamento a cui va incontro Montesilvano Colle, ma anche al rischio che, in mancanza di strutture e servizi adeguati, la città finisca per diventare una città domitorio, con tutto quello che ne conseguirebbe. Penso», va avanti il sacerdote, «al problema della sicurezza».

La soluzione? «Luoghi di incontro, di crescita, di confronto, servizi alla persona», conclude don Marco.

I numeri della solidarietà:

085.4481523 (Politiche sociali)

085.4481204 (Azienda speciale)

085.4481523 (centro ascolto)

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