criminalità

Donna aggredita e rapinata nel centro di Francavilla

Due giovani le strappano dal polso un orologio prezioso mentre andava a spasso con il cane su viale Nettuno

FRANCAVILLA. Scippata di un orologio prezioso e malmenata da due motociclisti. Vittima dell’aggressione, avvenuta martedì sera sul centralissimo viale Nettuno, è R.M., una donna di 52 anni, residente in città. Intorno alle 21, la donna è uscita di casa con il cane di famiglia al guinzaglio, per fargli fare la consueta passeggiata serale. Ha percorso sul marciapiede un breve tratto di viale Nettuno ed è arrivata fino al piazzale della stazione. Dopo un po’, ha ripreso la strada del ritorno. Tornando verso casa, è passata davanti a una pizzeria. Fuori ha notato diversi giovani che chiacchieravano e dei motorini parcheggiati. Ha proseguito sulla sua strada senza incontrare nessuno.

Era giunta a poca distanza dalla sua abitazione quando improvvisamente si è vista illuminare la strada da dietro le spalle, e ha percepito la presenza di una persona. Un giovane sui 30 anni, alto, con il volto scoperto, una barba nera e il casco da motociclista in testa, è sceso da uno scooter di grosse dimensioni e le si è parato davanti bloccandole la strada. L’ha afferrata con violenza per un braccio, con l’intento di prenderle l’orologio che portava al polso. Un orologio prezioso, del valore di diverse migliaia di euro. Istintivamente, la donna ha reagito. A quel punto, un secondo uomo, anche lui a volto scoperto e con indosso il casco, è sceso dallo scooter e ha cominciato a insultarla. Aveva l’accento romano. Le si è avvicinato e l’ha presa per il collo. La donna continuava a divincolarsi per cercare di liberarsi, mentre contemporaneamente, continuava a trattenere strettamente al guinzaglio il cane vicino a sé, per evitare che i due aggressori potessero ferirlo. A un certo punto, uno l’ha presa per i capelli tirandoglieli con forza; l’altro, le ha sferrato un pugno al braccio e le ha strappato violentemente l’orologio dal polso. Una volta arraffato il bottino, dopo aver spintonato la donna facendola cadere a terra, i due scippatori sono risaliti sullo scooter e si sono dati alla fuga.

Tutto è accaduto molto rapidamente. In quel momento, il viale era deserto e nessuno si è accorto delle grida di aiuto della vittima. R.M., dolorante e in lacrime, si è rialzata da sola da terra ed è arrivata a casa. Si è attaccata al campanello del citofono e quando il marito ha aperto la porta, se l’è trovata davanti, sanguinante e in stato di choc. Terrorizzata dalla brutta esperienza, non riusciva a parlare. Immediatamente il marito l’ha portata al Pronto soccorso dell’ospedale dove le sono state diagnosticate delle lacerazioni e varie contusioni per i colpi ricevuti. Il fatto è stato denunciato alle forze dell’ordine. Sembra che questo non sia il primo scippo di un orologio di valore avvenuto di recente in città. Pare che R.M. sia la terza vittima nel giro di breve tempo.

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