Esordio positivo per la stagione in serie D della squadra di mister Cipriani, che si riscatta sul campo del Canistro con tre gol griffati<BR>

Due bomber e un sogno per la Renato Curi Angolana: volare alto

 CITTA' SANT'ANGELO. Pronto riscatto della Renato Curi Angolana nella 2ª giornata del girone F di serie D.  I ragazzi di Antonio Cipriani, dopo aver perso tra le mura amiche al debutto contro l'Atessa Val di Sangro, si sono presi una gustosa rivincita violando il difficile campo del Luco Canistro. Un 3-1 griffato da due uomini simbolo del nuovo corso nerazzurro come Fabrizio Cammarata, autore della seconda doppietta consecutiva in 7 giorni e già capocannoniere di tutto il torneo con 4 reti, e del redivivo Stefano Romano. Due bomber che hanno in comune un promettente passato in epoche diverse nella Juventus, non completamente mantenuto nel proseguimento delle rispettive carriere. Cammarata, classe 1975, addirittura, ai bianconeri ha riservato più di un dispiacere, scippandoli di uno scudetto che sembrava ormai vinto. Era la stagione 1999-2000 e il biondo attaccante allora del Verona segnò due reti alla squadra di Ancelotti che primeggiava in classifica prima di essere superata in extremis dalla Lazio. La storia del 28enne Romano, invece, racconta di grandi prospettive dopo l'exploit nella Primavera del Pescara. Il passaggio alla Vecchia Signora fu l'apice della sua carriera, spentasi tra infortuni ed equivoci tattici. Ora la «Premiata ditta» ha finalmente il piacere di giocare per la stessa maglia e le difese avversarie sono già in allarme. Al momento ne ha fatto le spese il tecnico del Luco Canistro Angelo Pierleoni, sostituito da Roberto Sorrentino dopo il ko con gli angolani. Domenica sulla strada dei pescaresi c'è il Real Rimini.

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