Due episodi di violenza contro i gatti nell’area vestina: scatta la denuncia dell’Enpa / FOTO

28 Settembre 2025

Un felino ha ricevuto uno sparo in faccia, rimanendo cieco, mentre un altro animale è stato colpito da un dardo artigianale conficcato nel costato

PESCARA. Due episodi di inaudita crudeltà nei confronti dei gatti hanno scosso l’area vestina. L’Enpa di Pescara ha infatti presentato denuncia alla procura della Repubblica e al Nucleo Carabinieri Cites dopo il ritrovamento di due felini gravemente feriti da armi da fuoco. Nel primo caso, un gatto è stato recuperato dal servizio veterinario della Asl con uno sparo al volto: la violenza subita lo ha reso cieco in maniera permanente.

Nel secondo episodio, invece, un altro animale è stato colpito da un dardo artigianale conficcato nel costato, segno di un atto deliberato e crudele. “Si tratta di due casi di maltrattamento gravissimi”, dichiara la presidente dell’Enpa di Pescara Miranda Pomante, che insieme agli attivisti dell’associazione ha espresso massima preoccupazione.

“Anche se al momento le denunce sono contro ignoti, confidiamo nel lavoro degli inquirenti. Chi si macchia di simili brutalità, che la legge riconosce come reato, deve essere individuato e fermato. Si tratta con tutta probabilità di soggetti con gravi disturbi psichiatrici, pericolosi non solo per gli animali ma anche per le persone”, aggiunge Pomante.

In questo contesto va ricordato che la recente legge a firma dell’onorevole Brambilla ha inasprito le pene per chi maltratta o uccide animali, prevedendo sanzioni più severe e carcere fino a 5 anni. Un segnale importante: lo Stato riconosce che non si tratta di “semplici bravate”, ma di crimini veri e propri, capaci di minare il tessuto civile. L’associazione animalista chiede dunque che venga fatta piena luce su questi episodi, ribadendo l’importanza di un’attenta vigilanza sul territorio.

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