Ecco i nuovi contributi per famiglie e imprese 

Bandi e incentivi regionali per aiutare le categorie colpite dall’emergenza Sostegno anche alle attività costrette a chiudere. Tornano i codici Ateco 

In arrivo nuovi contributi per famiglie e imprese. Alle misure messe in campo dallo Stato si aggiungono bandi e incentivi regionali per sostenere le categorie più colpite dall'emergenza coronavirus. Per quanto riguarda gli aiuti a fondo perduto aggiuntivi per le attività chiuse torneranno i codici Ateco per definire la platea dei beneficiari. La domanda da presentare all'Agenzia delle entrate si baserà su un'autocertificazione dei requisiti: primo tra tutti, la chiusura per più di quattro mesi. Intanto, il Governo si appresta a prorogare di due mesi il blocco dell'invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti, in scadenza il 30 giugno.
CONTRIBUTI REGIONALI
Prosegue l’attività della Regione Abruzzo per mettere in campo interventi di risposta alla crisi causata dal Covid-19. L’ultima misura, in ordine di tempo, è un bando per compensare la perdita di reddito subita dagli acquacoltori a causa dell'epidemia nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2020. Le domande vanno inviate entro il 25 giugno 2021. Il 15 aprile 2020 la Regione ha modificato le procedure dei "controlli di primo livello" nell’erogazione dei fondi per immettere liquidità nel settore produttivo. La semplificazione prevista, e valida per tutto il periodo dell’emergenza, consiste nella realizzazione dei controlli a posteriori per procedere subito, invece, alla liquidazione degli importi alle imprese. Infine risale al 2 aprile 2020 il Pacchetto di misure da 100 milioni di euro per sostenere imprese e famiglie che hanno subìto danni a causa dell'emergenza.
AIUTI PER LE ATTIVITÀ CHIUSE
Nel pacchetto di aiuti previsto dal decreto Sostegno bis c’è spazio anche per una tornata di contributi a fondo perduto aggiuntivi per le attività chiuse per un lungo periodo. Ritorna il meccanismo dei codici Ateco, ma nel novero dei beneficiari non mancheranno sicuramente le discoteche o le piscine al chiuso. La domanda per ottenere gli importi, non ancora definiti, dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate tramite una procedura molto semplice che si baserà sull’autocertificazione dei requisiti. I pagamenti dovrebbero arrivare entro 30 giorni, stando a quanto stabilito dalla norma. In ogni caso per procedere con la domanda per ottenere i contributi a fondo perduto aggiuntivi, sarà necessario attendere anche un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
DOMANDE E REQUISITI
Nel decreto del ministero dello Sviluppo economico ci sarà un elenco delle categorie di partite Iva che potranno accedere alle somme aggiuntive messe a disposizione esclusivamente per le attività chiuse. La domanda sarà presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, come per tutte le altre formule di contributi a fondo perduto previste, e si baserà su una autocertificazione dei requisiti e delle caratteristiche del soggetto che presenta la richiesta: oltre ai ricavi, dovrà essere indicato il periodo di chiusura forzata, minimo quattro mesi dal 1° gennaio 2021 alla data di conversione del decreto legge Sostegno bis. A disposizione ci sono, attualmente, 100 milioni di euro e, stando a quanto anticipato dal Governo, il contributo a fondo perduto per le attività chiuse sarà parametrato all’ammontare dei compensi del 2019, su una base uguale per tutti.
CARTELLE ESATTORIALI
Tra i provvedimenti più attesi c'è il rinvio delle cartelle esattoriali, con la nuova scadenza fissata al 1° settembre 2021. Il Governo si appresta, infatti, a prorogare di due mesi il blocco dell’invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti, attualmente in scadenza il 30 giugno, così come previsto dal decreto Sostegno 2. Il termine del versamento delle somme dovute slitterà al 1° ottobre prossimo. La proroga sarà collegata anche a quella del 2 agosto, relativa ai versamenti scaglionati in 16 rate, di coloro che hanno già ricevuto le cartelle, hanno accettato di pagare e che, da marzo dello scorso anno, hanno beneficiato del blocco. Il tutto inserito in un pacchetto che comprende il rifinanziamento della nuova Sabatini, la legge che incentiva l’acquisto di beni strumentali.