Elettrodotto a Cepagatti, lavori al via

Previsti investimenti per un miliardo di euro, ma è polemica sui cavi aerei. Partita una raccolta firme

CEPAGATTI. Partiti i lavori per gli impianti che serviranno per installare e far funzionare il cavo elettrico Terna che dalla città di Tivat in Montenegro si diramerà verso l'Abruzzo, via mare Adriatico. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo. L’interconnessione di 376 Km, Tivat-Villanova, è tra le sei principali infrastrutture energetiche in fase di realizzazione in Italia.

Per la nuova “autostrada elettrica” Terna investirà in Abruzzo un miliardo di euro nei prossimi quattro anni. Il progetto interessa i Comuni di Pescara, Spoltore, San Giovanni Teatino e Cepagatti, dove il cavo arriverà nei pressi dell'esistente centrale elettrica, in località Piano Marino di Villanova.

I lavori che Terna sta mettendo in cantiere riguardano la costruzione, proprio a Piano Marino, della stazione di trasformazione della corrente da continua di 1000 Kv in alternata, a 380 Kv, per la distribuzione nella rete elettrica nazionale. «Lo stato di avanzamento del cantiere è al 3%», afferma Cattaneo «che corrisponde alla realizzazione delle opere propedeutiche alla costruzione dell’elettrodotto Italia-Montenegro, i cui benefici si tradurranno in maggiore sicurezza ed efficienza del sistema elettrico italiano, grazie all’approvvigionamento di energia a costi competitivi dall’area balcanica. L’interconnessione non avrà alcun impatto ambientale e paesaggistico perché sarà tutta interrata. Nei lavori sono attualmente coinvolte cinque imprese». Dalla stazione di Villanova la corrente sarà poi trasportata fino a Gissi, con un elettrodotto progettato da un'altra società, su cavi installati su tradizionali tralicci. Sono proprio i cavi aerei che stanno scatenando le maggiori proteste delle comunità locali. Contro la Terna è in corso anche una raccolta per un referendum consultivo della popolazione.

Gabriella Di Lorito

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