Febbo: fondi a rischio per 3 imbarcazioni

L’assessore regionale alla Pesca: per le leggi europee hanno già superato il tetto massimo

PESCARA. L’Assessore regionale alla Pesca, Mauro Febbo, interviene in merito alle notizie relative alla mancanza di fondi per il fermo biologico 2011 destinati alla marineria, denunciato da un pescatore sul Centro di ieri. «Premesso che la Regione, quando si è trattato di intervenire direttamente, ha liquidato con celerità gli aiuti in “de minimis” per un importo di 500.000 euro in soli tre mesi. Gli stessi rappresentanti della marineria, attraverso gli organi di stampa, avevano testimoniato a più riprese il buon lavoro svolto da questa amministrazione in tal senso. I soldi per il fermo biologico 2011», precisa Febbo, «che riguardano solo una parte, limitata, della marineria devono essere erogati dal Ministero e quindi la Regione Abruzzo non ha competenza in materia. Tra l’altro, in base ai dati in nostro possesso, forniti dalla Capitaneria di porto, sono solo 3 le imbarcazioni che devono ancora percepire i fondi. I ritardi dipendono in parte da questioni burocratiche e amministrative e in parte dal fatto che si tratta di fondi erogati in regime di “de minimis”. Questo vuol dire che purtroppo ci sono imprese, non solo abruzzesi, che hanno superato il tetto massimo di 30.000 euro per triennio e per unità da pesca interessata al fermo e, quindi, non possono percepire gli aiuti, così come è stabilito dalla normativa comunitaria vigente. Per quanto riguarda i fondi per il fermo biologico 2012 aggiuntivo disposto per la marineria pescarese, che ammontano a 780.000 euro, c’è il massimo impegno da parte della Regione Abruzzo a erogarli nel più breve tempo possibile considerando che, essendo fissato al 5 ottobre il termine della sospensione delle attività, riuscire pagare entro la fine di novembre mi sembra un obiettivo ambizioso ma pur sempre perseguibile».

L’assessore Mauro Febbo conclude così: «Siamo assolutamente consapevoli delle innumerevoli difficoltà che la marineria pescarese deve affrontare quotidianamente e per questo l’impegno messo in campo dalla Regione, di concerto con gli altri Enti, è sempre massimo e al tempo stesso credo abbia portato delle risposte concrete come il Protocollo d'intesa firmato venerdì scorso».

©RIPRODUZIONE RISERVATA