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Fondi Fas, Pescara perde 6 milioni
La Regione taglia i finanziamenti destinati a porto, aeroporto e filovia
PESCARA. E' una stangata da 6 milioni di euro quella che Pescara ha subìto nell'ultima seduta della giunta regionale dedicata alla rimodulazione dei fondi Fas. L'amministrazione regionale, con una delibera approvata in giunta l'11 agosto scorso, ha falcidiato di circa il 15 per cento i finanziamenti Fas (fondi aree sottosviluppate) destinati al porto, all'aeroporto e persino alla filovia. L'operazione, passata inizialmente inosservata e denunciata ieri dal vice capogruppo comunale del Pd Enzo Del Vecchio, rischia di avere pesanti conseguenze sugli interventi previsti per migliorare e potenziare i trasporti nel capoluogo adriatico. In tutto, Pescara perderà 5,67 milioni di euro, rispetto a quanto era stato preventivato il 21 dicembre del 2009, con un provvedimento sempre di giunta. Prima, erano stati previsti complessivamente 37,05 milioni; adesso, 31,38.
PORTO. Suona come uno smacco il finanziamento destinato al porto. Con i fondi Fas sono stati stanziati in tutto 19,9 milioni per i porti di tutto l'Abruzzo. Ma Pescara, che ha uno scalo in condizioni drammatiche, diventato inaccessibile alle navi e al catamarano della Snav per i fondali quasi completamente insabbiati, riceverà solo 2,8 milioni di euro, cioè quasi la metà della cifra prevista per lo scalo marittimo di Giulianova, che otterrà 4,2 milioni e quattro volte in meno per quello di Ortona, cui verrà destinata la somma più alta di 9,35 milioni. In basso alla graduatoria troviamo solo Vasto, con 1,87 milioni e Roseto, con 1,68. A dicembre di due anni fa, quando ancora non c'era il problema dei fondali insabbiati, il capoluogo adriatico era riuscito ad ottenere 2 milioni, di cui 1,5 per la nuova stazione marittima e mezzo milione per il dragaggio.
FILOVIA. Pescara perde un bel po' di soldi anche per la filovia, di cui è attualmente in costruzione il primo lotto. Vede calare, da 21,2 a 16,9 milioni, i fondi destinati alla realizzazione della seconda tranche dei lavori, cioè il tratto che va dalla stazione centrale all'aeroporto e a Francavilla.
AEROPORTO. Duro colpo anche per l'aeroporto, che subisce un taglio di quasi 2 milioni. I fondi Fas destinati alla riqualificazione degli edifici degli enti di Stato e della Direzione marittima si riducono da 13,85 milioni, stanziati a dicembre del 2009, a 11,68.
PORTO. Suona come uno smacco il finanziamento destinato al porto. Con i fondi Fas sono stati stanziati in tutto 19,9 milioni per i porti di tutto l'Abruzzo. Ma Pescara, che ha uno scalo in condizioni drammatiche, diventato inaccessibile alle navi e al catamarano della Snav per i fondali quasi completamente insabbiati, riceverà solo 2,8 milioni di euro, cioè quasi la metà della cifra prevista per lo scalo marittimo di Giulianova, che otterrà 4,2 milioni e quattro volte in meno per quello di Ortona, cui verrà destinata la somma più alta di 9,35 milioni. In basso alla graduatoria troviamo solo Vasto, con 1,87 milioni e Roseto, con 1,68. A dicembre di due anni fa, quando ancora non c'era il problema dei fondali insabbiati, il capoluogo adriatico era riuscito ad ottenere 2 milioni, di cui 1,5 per la nuova stazione marittima e mezzo milione per il dragaggio.
FILOVIA. Pescara perde un bel po' di soldi anche per la filovia, di cui è attualmente in costruzione il primo lotto. Vede calare, da 21,2 a 16,9 milioni, i fondi destinati alla realizzazione della seconda tranche dei lavori, cioè il tratto che va dalla stazione centrale all'aeroporto e a Francavilla.
AEROPORTO. Duro colpo anche per l'aeroporto, che subisce un taglio di quasi 2 milioni. I fondi Fas destinati alla riqualificazione degli edifici degli enti di Stato e della Direzione marittima si riducono da 13,85 milioni, stanziati a dicembre del 2009, a 11,68.
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