Forcucci diventa il liquidatore di Pescara parcheggi

PESCARA. È partita la procedura di messa in liquidazione della società in house providing Pescara parcheggi. Dinanzi al notaio Pierdomenico è stata firmata l'apertura dell'istruttoria. Commissario liquidatore sarà lo stesso amministratore unico Alberto Forcucci, che però dovrà innanzitutto ottemperare all'invito ricevuto dal socio unico, ossia il Comune, ad «esperire tutte le azioni utili e necessarie per la rimessa in bonis della società», dunque al suo rilancio, conservando il patrimonio e il valore della società, a partire dalla forza lavoro.

Nel frattempo, il Comune ha già confermato a Pescara parcheggi il contratto di servizio in essere, ossia la società continuerà a gestire i posti auto a pagamento della città. «Dunque», ha assicurato il sindaco Mascia, «i lavoratori continueranno a lavorare senza problemi, proprio perché obiettivo della nostra amministrazione non è quello di chiudere una società che ha tutte le potenzialità per restare in piedi e lavorare, ma piuttosto predisporre un piano di rilancio».

Proprio giovedì scorso, il consiglio comunale ha approvato la proposta dell’amministrazione comunale di mettere in liquidazione volontaria la società, che registra una perdita d’esercizio di 679mila euro. Durante la seduta il sindaco ha presentato un ordine del giorno per dare mandato al liquidatore di «esplorare ogni possibilità per la remissione in bonis della società stessa».

«Ossia», ha spiegato, «il liquidatore non avrà una strada tracciata, un percorso inesorabile verso la chiusura della società, ma dovrà esperire tutti i tentativi per rimettere in sesto Pescara parcheggi. Dunque, il liquidatore dovrà esperire tutte le azioni possibili per rimettere in bonis la società conservando il patrimonio aziendale».

Alberto Forcucci, già amministratore di Pescara parcheggi e ora commissario liquidatore, percepirà lo stesso compenso fin qui goduto, ossia 30mila euro l'anno. Mentre la società continuerà a gestire i posti auto a pagamento di Pescara come sempre.

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