Giunta, Alessandrini prende altro tempo

Rinviata la presentazione a lunedì, trattativa in extremis nella notte per convincere Teodoro a mettere una donna

PESCARA. La presentazione della giunta slitta ancora. Era prevista per oggi, ma il neo sindaco Marco Alessandrini si è preso altro tempo per risolvere gli ultimi problemi rimasti insoluti. Per completare il nuovo esecutivo comunale mancano due donne. Una la metterà il sindaco, attingendo dall’esterno. L’altra dovrebbe arrivare dalla Lista Teodoro-scegli Pescara. Ma, almeno sino a ieri sera, questi due tasselli erano ancora scoperti. Alessandrini aveva proposto un posto in giunta ad una docente universitaria, esperta di tributi, Caterina Verrigni, ma la sua risposta, giunta ieri mattina, è stata negativa. La Verrigni ha declinato gentilmente l’invito per troppi impegni lavorativi. Ora il Pd starebbe esaminando altri nomi di donne in grado di poter ricoprire il difficile incarico di assessore al bilancio e ai tributi. Ancora più difficile appare l’ingresso della quarta donna. Per ieri sera era stato fissato un incontro tra la segretaria provinciale del Pd Francesca Ciafardini, Alessandrini e Gianni Teodoro per tentare con lui l’ultima trattativa prima di chiudere definitivamente le porte all’ex consigliere e alla sua lista. Alessandrini ha chiesto a Teodoro di presentare il nome di una donna da inserire in giunta e nel pomeriggio, durante una serie di contatti telefonici, Teodoro è sembrato disponibile a trattare.

La composizione del resto della giunta, invece, si è già concluso. Saranno nominati assessori, per il Pd, Enzo Del Vecchio, Paola Marchegiani, Giacomo Cuzzi, Sandra Santavenere e Giuliano Diodati. Per Sel, Giovanni Di Iacovo; per i Liberali per Pescara, Adelchi Sulpizio. Non entrerà, invece, la prima degli eletti della lista civica Pescara insieme bene comune Gabriella Lola Berardi, che ha chiesto di poter rimanere al di fuori della giunta.

«Entro domani (oggi, ndr) dovremo concludere la composizione della giunta», ha assicurato nel pomeriggio la Ciafardini, «lunedì dovrebbe avvenire la presentazione ufficiale». Dopodiché, il neo sindaco penserà all’assegnazione delle deleghe. Anche in questo caso ci sono alcuni nodi da sciogliere. L’urbanistica, che sembrava dovesse andare a Del Vecchio, dovrebbe rimanere nelle mani del sindaco. Il posto di vice sindaco potrebbe essere assegnato a Sulpizio, il quale avrebbe espresso il desiderio di avere anche la delega ai lavori pubblici. La cultura dovrebbe andare alla Marchegiani, mentre per Di Iacovo sarebbe prevista la pubblica istruzione. Il commercio sarebbe stato richiesto da Cuzzi. La Santavenere dovrebbe ottenere la tutela del mondo animale.

Resterebbero scoperte, al momento, deleghe importanti, come quelle al bilancio, ai tributi, al turismo, alla protezione civile, alle aree portuali, al traffico e alla polizia urbana.

In alto mare anche la scelta del capogruppo del Pd. Il gruppo appare fortemente diviso: si è proposto per quell’incarico Marco Presutti, neo consigliere comunale ed ex portavoce dell’allora sindaco, oggi presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. Ma lo stesso posto viene reclamato da un altro neo consigliere comunale, Francesco Pagnanelli, che intende far pesare il buon risultato raggiunto alle elezioni appena concluse. Infine, un incarico di primo piano anche all’ex consigliere comunale Camillo D’Angelo, tra gli organizzatori della campagna elettorale di Alessandrini. Per D’Angelo ci sarà la poltrona di capo di gabinetto del neo sindaco. ©RIPRODUZIONE RISERVATA