Gli studenti creano la mappa del territorio 

L’istituto di Popoli è tra le 4 scuole della zona nel progetto del ministero sulla didattica innovativa

POPOLI. Approda in Abruzzo il programma di didattica innovativa di scuola digitale denominato Mab, basato sulla mappatura collaborativa del territorio come strumento di formazione di insegnanti e studenti, una strategia didattica e metodologica ideata dal maestro Fausto Amenta, formatore Mab (Metodo analogico bortolato). Si tratta di un programma del ministero dell’Istruzione, ideato e coordinato dal liceo “B. Pascal” di Pomezia (Roma) e dall’Istituto “Costaggini” di Rieti, direttamente coinvolti nel progetto con quattro partners abruzzesi: l’Istituto omnicomprensivo di Popoli, l’istituto di istruzione secondaria superiore “Ovidio” di Sulmona, e gli istituti comprensivi di Pescara 5 e di Rosciano.
«L’iniziativa formativa, che oltre a darci la possibilità di far conoscere a livello nazionale il nostro Istituto e dare la possibilità ai nostri studenti di aprire nuovi orizzonti formativi», spiega la dirigente scolastica Patrizia Corazzini, «avrà come oggetto di studio il suolo compreso nell’area geografica che si estende tra i territori di Sulmona e Pescara, con particolare riguardo all’areale che vede scorrere i fiumi Aterno-Pescara. Si tratta di un progetto di outdoor learning, che in un’ottica di cooperazione stimola nei ragazzi una nuova attenzione e un nuovo approccio al territorio», va avanti la preside, «finalizzato alla creazione di progetti concreti che hanno per oggetto i luoghi stessi, con le loro peculiarità ambientali e insediative, che gli alunni, sotto la guida dei formatori, andranno a mappare. Gli istituti scolastici avranno l’onere e l’onore di portare avanti questo innovativo progetto, nella prospettiva di sviluppare, attraverso la connessione di dati percettivi e conoscenze culturali, una differente capacità di relazionarsi con il territorio, fonte di saperi da scoprire, apprendere, sedimentare e imparare a comunicare e restituire all’esterno».
Il progetto si svilupperà attraverso un percorso di durata biennale, che impegnerà gli studenti in serrati confronti e competizioni con colleghi di scuole di altre regioni, e si concluderà con la premiazione dei migliori progetti, che avranno di sicuro una larga piattaforma di diffusione e i cui autori potranno avere occasione di vedere replicata la loro esperienza anche all’estero.
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