I cani in spiaggia ammessi in quaranta stabilimenti

Ma le concessioni che vietano l’ingresso agli animali toccano il 60 per cento I proprietari sottoposti a regole ferree, multe fino a 500 euro per i trasgressori

PESCARA. Volete portare al mare il vostro cane? Attenzione, perché non in tutto il litorale di Pescara è consentito l’accesso agli animali. Sono 40 gli stabilimenti che ammettono la presenza degli amici a quattro zampe sulla spiaggia. Ma i proprietari sono tenuti a rispettare regole rigidissime, pena una multa salatissima che può oscillare da un importo minimo di 25 fino ad un massimo di 500 euro.

L’amministrazione comunale ha pubblicato la lista definitiva degli stabilimenti che hanno vietato espressamente la presenza di animali nelle loro concessioni. L’elenco è contenuto in un’ordinanza firmata dal sindaco Marco Alessandrini alcuni giorni fa e che integra un precedente provvedimento già emanato il 16 maggio scorso.

Dove si può portare il cane. Nell’ordinanza vengono indicate, innanzitutto, due spiagge libere, una nord e l’altra a sud, dove gli animali hanno libero accesso. Questi arenili si trovano in corrispondenza delle concessioni Hawaii e La Lampara, sulla riviera nord; e tra lo stabilimento Mareblu e Fosso Vallelunga, nella zona di Porta Nuova.

Ci sono poi gli stabilimenti che non hanno inviato al Comune la comunicazione, entro la scadenza del 30 marzo scorso, per indicare espressamente il divieto di accesso agli animali nelle loro concessioni. L’elenco aggiornato dall’amministrazione ne indica una sessantina. Si presume, quindi, che gli altri 41 abbiano espresso una sorta di silenzio assenso per quanto riguarda l’accesso dei cani in spiaggia. Questi stabilimenti si trovano sia sulla riviera nord che quella di Porta Nuova. I proprietari dei cani, quindi, hanno ampia possibilità di scegliere il tratto di arenile di Pescara dove portare i propri amici a quattro zampe.

Regole rigide per i proprietari. I cani possono accedere nelle zone di spiaggia consentite solo se muniti di guinzaglio e museruola. È questa la prima regola che i proprietari devono rispettare se vogliono portare al mare i loro animali.

Ma non è finita qui. I proprietari devono anche munirsi del libretto delle vaccinazioni del proprio cane o, in alternativa, delle certificazioni sanitarie che attestino la regolarità delle vaccinazioni effettuate. Gli animali che non sono in regola con i vaccini non potranno accedere alla spiaggia.

In qualsiasi caso viene espressamente vietato l’accesso ai cani femmina durante il ciclo mestruale. Un’altra limitazione riguarda il riconoscimento della proprietà del cane. Ossia, gli animali privi di microchip, di tatuaggi di riconoscimento, o di altri documenti idonei non possono andare al mare e i loro proprietari rischiano una multa.

Pesanti sanzioni sono previste anche per i possessori di animali che non rimuovono immediatamente dalla spiaggia gli escrementi dei loro cani e non provvedono a lavare il punto dell’arenile dove il cane ha urinato.

Ovviamente, i cani non possono andare in giro liberamente sulla spiaggia. Possono sostare solo entro il perimetro dell’ombrellone del proprietario. Inoltre, gli stabilimenti devono garantire delle aree fresche per proteggere gli amici a quattro zampe dal caldo. In tutto il litorale, comunque, non è consentito l’ingresso degli animali in acqua, tranne nelle due spiagge libere indicate nell’ordinanza emanata dal sindaco.

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