Il Comune toglie l’Eternit dai palazzi Ater

Stanziati 710 mila euro per due edifici in via Lago di Borgiano, gli inquilini attendono da anni i lavori

PESCARA. Sono anni che gli inquilini degli edifici Ater in via Lago di Borgiano attendono che vengano rimosse le lastre di Eternit dai tetti. I lavori sarebbero dovuti partire nel 2002, quando venne firmato il vecchio Contratto di quartiere uno per riqualificare il quartiere di Villa del Fuoco. Ma quei lavori non sono mai partiti.

Ora le cose sono cambiate. Ieri l’assessore alle politiche della casa Isabella Del Trecco e il commissario Ater Paolo Costanzi hanno annunciato che sarà il Comune a portare a termine l'intervento del Contratto di quartiere in via Lago di Borgiano, con la rimozione delle lastre di copertura dei tetti in cemento amianto su due edifici, con 24 alloggi. L'intervento è finanziato con fondi esclusivamente comunali, per una somma complessiva pari a 710mila euro.

«Ripartiamo dal Contratto di quartiere», ha spiegato la Del Trecco, «un progetto nato con la giunta Pace, nel 2002 e che ha avuto una progettazione rimodulata due o tre volte. Nel 2007, c'è stata la gara d'appalto che non è andata a buon fine, perché la ditta, con cui si è aperto un contenzioso, non ha rispettato i tempi del contratto, non era in regola con i contributi e oggi siamo in attesa della sentenza. Nel frattempo abbiamo ritenuto doveroso intervenire nelle case di via Lago di Borgiano, ai numeri 10 e 12, che oggi saranno oggetto di riqualificazione». Ora si farà la gara d’appalto. La procedura richiede un mese e mezzo, poi ci vorranno sei mesi per i lavori. Oltre alla rimozione dell'amianto, si procederà all'adeguamento degli impianti elettrici e termici negli appartamenti e nelle parti condominiali. Verranno sostituiti gli infissi e i serramenti; sarà realizzata la coibentazione sulle pareti esterne ; verranno sostituiti i portoncini d'ingresso e le finestre delle scalinate.

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