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Il mare è pulito: balneazione vietata soltanto in un tratto

PESCARA. Il mare è tutto pulito, ma a causa di una normativa regionale che classifica le acque di qualità scarsa del litorale abruzzese, il Comune è stato costretto a vietare temporaneamente alla...

PESCARA. Il mare è tutto pulito, ma a causa di una normativa regionale che classifica le acque di qualità scarsa del litorale abruzzese, il Comune è stato costretto a vietare temporaneamente alla balneazione un piccolo tratto della riviera nord, quello che va dal porto fino all’altezza di via Leopardi. Divieto che potrà essere eliminato dopo l’esito favorevole di due analisi dell’Arta.
Insomma, una misura precauzionale che non pregiudica l’andamento della qualità del mare. In base alle ultime analisi, infatti, tutta la costa di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Francavilla è risultata senza inquinamento. Purtroppo la legge, sulla base dei risultati delle analisi registrate nello scorso anno, impone ai Comuni di apporre i divieti nelle zone che sono state classificate in precedenza con qualità delle acque scarsa. Da qui la necessità di far scattare un divieto di balneazione temporaneo che, tuttavia, può essere eliminato alla seconda analisi consecutiva con esito favorevole. Diverso il discorso nel primo tratto di riviera nord, dalla foce fino a 300 metri a nord del porto, dove è presente da sempre un divieto permanente.