Il pm: Fiore ha violato la legge sismica

La procura contesta un altro reato al titolare della cittadella CityModa. La relazione della Forestale apre l’iter amministrativo: il Comune avvia i controlli sul centro commerciale di Villa Raspa

PESCARA. Violazione della legge sismica: è questo il nuovo reato che il pm Gennaro Varone contesta al titolare di CityModa Giancarlo Fiore finito nell'inchiesta che ruota attorno alla cittadella di Spoltore e che conta nove indagati tra cui l'ex sindaco Ranghelli.

L'imprenditore pugliese Giancarlo Fiore è accusato di corruzione e abuso d'ufficio ma, a questi reati, il pm Gennaro Varone aggiunge anche la violazione della legge sismica. CityModa, come ha stabilito la sentenza di due giorni fa del tribunale del Riesame, non sarà sequestrato perché, per il tribunale, «non è pericoloso». Nel frattempo, però, le lunghe indagini condotte dal Corpo forestale sulla cittadella di 7.500 metri quadrati hanno fatto emergere che il centro di Villa Raspa sarebbe stato realizzato aggirando le norme sismiche e la presunta violazione ha dato il via a una procedura amministrativa.

La forestale ha inviato infatti una nota al prefetto di Pescara Vincenzo D'Antuono, al commissario prefettizio di Spoltore Vincenzo De Vivo e al presidente della Provincia Guerino Testa. Il documento è stato controfirmato dal Genio civile di Pescara che, proprio ieri, ha trasmesso una lunga relazione al pm in cui è scritto: «Le norme tecniche di riferimento da assumere per il calcolo e la progettazione dell'opera dovevano essere quelle del decreto ministeriale entrato in vigore il 5 marzo 2008. Risulta invece che il calcolo delle opere in cemento armato in opera e prefabbricate sia stato eseguito adottando le norme del decreto del 16 gannaio 1996. Risulta quindi non corretta la normativa adottata per la progettazione dell'opera».

La nota del Genio civile aggiunge anche che «non risulta depositato il certificato di conformità» e quindi «che non sussistono le condizioni per il rilascio del certificato di conformità non essendo state rispettate le norme sismiche vigenti». Per questi motivi, il pm contesta adesso a Fiore anche la violazione della legge sismica. Intanto, la lunga relazione del Genio civile è stata inviata anche al Comune di Spoltore, il cui commissario De Vivo, tramite l'ufficio del settore Urbanistica, inizierà i controlli sulla struttura di Villa Raspa.

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