La manifestazione a 7 anni dal sisma, le fiaccole scendono di nuovo in strada questa sera alle 22,30

NOVE ANNI DOPO

L’Aquila accende le fiaccole del ricordo / VIDEO

Stasera il corteo in memoria delle 309 vittime del sisma del 2009. Il sindaco Biondi proclama il lutto cittadino

L'AQUILA. L’Aquila si prepara al suo giorno più triste. Una città avvolta nel dolore, nel silenzio della commemorazione, nella luce della speranza di una nuova rinascita. Quella dell'anima, soprattutto. Come ogni 6 aprile, quando la quotidianità sfuma e si dissolve di fronte alle 309 vittime del sisma, alle pietre delle macerie che vanno scomparendo dalle vie, ma non dal cuore.

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L'Aquila 9 anni dopo il sisma, dal ricordo al presente
La città degli opposti. Una parte ricostruita, una parte in cui il tempo sembra essersi fermato a quel 6 aprile 2009. Una città in cui convivono operai e ricostruzione, residenti e turisti. Ponteggi e macerie, asfalto e polvere. Rumori e silenzi assordanti. Dove negozi aprono e dove altre attività rischiano di chiudere. E questa è L'Aquila. Tutto, e il suo esatto contrario. (Video di Raniero Pizzimusica di Caterina Imbrogno tratta del film "L'Aquila A.D. 2009", diretto da Paola Trivelloni, progetto della scuola media di Pizzoli e Cagnano Amiterno ed eseguita da una orchestra formata da insegnanti, allievi del liceo musicale e della scuola media Dante Alighieri dell'Aquila)

Nove anni sono tanti e pochi, al tempo stesso. Da vivere, da assimilare e metabolizzare all'ombra del ricordo di una tragedia che ha cambiato il corso della vita degli aquilani. Il sindaco Pierluigi Biondi ha proclamato il lutto cittadino, invitando i dirigenti scolastici a far osservare un minuto di silenzio nelle scuole. Bandiere listate a nero anche nelle sedi degli uffici pubblici. Negozi e attività chiusi fino alle 11, per una commemorazione collettiva che troverà il suo momento più alto nella fiaccolata in ricordo delle 309 vittime del terremoto.

leggi anche: L'Aquila, lutto cittadino e attività ferme per il 6 aprile Il sindaco Pierluigi Biondi ha firmato due ordinanze per disciplinare le iniziative alla memoria. Lavori sospesi e negozi chiusi fino alle 11 di venerdì nel centro storico, giornata di riflessione nelle scuole e strade chiuse al traffico

LUTTO CITTADINO. Il sindaco Biondi ha disposto con un'apposita ordinanza la proclamazione del lutto cittadino per l'intera giornata di domani. Dovranno essere disposte a mezz'asta e listate a lutto le bandiere poste sugli uffici pubblici e le sedi delle pubbliche amministrazioni presenti sul territorio comunale. Secondo l'ordinanza «è fatto divieto, nelle vie e nelle piazze in cui si svolgono le iniziative del ricordo, di tutte le attività che possano intralciare l'afflusso dei partecipanti. Vietate anche le attività ludiche e ricreative, in contrasto con il carattere luttuoso della ricorrenza». Il sindaco ha invitato, inoltre, i dirigenti scolastici «a disporre il rispetto di un minuto di silenzio, durante lo svolgimento delle lezioni e a promuovere idonee iniziative di riflessione, dedicate ai più giovani».

CANTIERI FERMI E NEGOZI CHIUSI. Saracinesche abbassate fine alle 11 per esercizi commerciali, imprese e attività artigianali: questo l'appello di Biondi alla città. Il sindaco, con una seconda ordinanza, ha disposto anche «l'interdizione al transito e alla sosta, dalle 7 alle 19 di domani, a tutti i mezzi che operano a servizio dei cantieri lungo via XX Settembre, tra via Persichetti e viale Crispi, corso Federico II, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Sassa, via Roio, nel tratto compreso tra piazza Duomo e piazza San Biagio e tra piazza Duomo e via del Seminario, via dell'Arcivescovado, via Indipendenza e via Sant'Agostino». Sospensione obbligatoria delle attività dei cantieri su via XX Settembre, tra via Persichetti e viale Crispi, piazza Duomo, via Sassa, piazza San Biagio, via Roio, via dell'Arcivescovado, via Simeonibus, via Indipendenza e via Sant'Agostino».

FIACCOLE NELLA NOTTE. Tante le iniziative e le celebrazioni liturgiche in ricordo della tragedia che ha colpito la città. La tradizionale fiaccolata del 5 notte, a cura dei familiari delle vittime, avrà un percorso ridotto: la partenza del corteo è prevista alle 22,30, da via XX Settembre, vicino al Tribunale. Dopo una sosta davanti a quello che sarà il futuro “piazzale della Memoria”, dove verranno deposti dei fiori, si arriverà alla Villa Comunale per la lettura dei nomi delle 309 vittime. A mezzanotte, nella basilica di San Giuseppe Artigiano, l'arcivescovo dell'Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, celebra la messa in suffragio di quanti hanno perso la vita, in quella tragica notte. All'1.30, nella Cappella della Memoria, in piazza Duomo, è prevista la veglia di preghiera “Aspettando le 3.32”. E nel preciso momento in cui, 9 anni fa, la terrà ha tremato inesorabilmente inghiottendo case e persone, dal campanile della chiesa di Santa Maria del Suffragio, a piazza Duomo, riecheggeranno 309 rintocchi. Uno per ogni vita prematuramente spezzata.

CONCERTO COMMEMORATIVO. L'assessorato alla Cultura del Comune dell'Aquila ha organizzato, per sabato, alle 16,30, all'auditorium del Parco, un Concerto in memoria dei 309 angeli. Si esibirà la Corale Armonie d'Argento, diretta dal maestro Dante Sorrentino con la partecipazione di Rossana Crisi Villani. Dirige il coro il maestro Gabriella Manilla.
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