sperimentazione

L’auto a idrogeno a Francavilla

Risposta positiva della Fiat dopo la lettera a Marchionne

FRANCAVILLA. Alla Fiat piace la proposta di coinvolgere il Comune di Francavilla e la rete delle Cittaslow nella sperimentazione della tecnologia dell’idrogeno. E’ dei giorni scorsi la risposta del Centro ricerche Fiat alla richiesta di collaborazione sul fronte delle auto a idrogeno e a propulsione ecologica, avanzata mesi fa all’amministratore delegato dell’azienda automobilistica torinese, l’abruzzese Sergio Marchionne, da Roberto Angelucci nella doppia veste di sindaco di Francavilla e presidente di Cittaslow. Angelucci chiedeva all’amministratore delegato della Fiat di dotare Francavilla e la rete di Cittaslow di una flotta di nuove Panda a idrogeno.

Nella risposta, il Centro ricerche Fiat informa che in Abruzzo l’assessorato regionale all’Ambiente si sta già occupando di coordinare «un’iniziativa interregionale con il ministero dell’Ambiente per avviare una sperimentazione di vetture Panda a miscela metano-idrogeno, denominate HyperPanda», si legge nella lettera. «Oltre all’acquisizione di una flotta di prototipi, verranno realizzate alcune infrastrutture per la produzione e la miscelazione dell’idrogeno con il metano, affrontando in anticipo i problemi normativi e verificando nel contempo l’accettazione dell’utenza per questo nuovo combustibile. La sua proposta di coinvolgere Francavilla e le Cittaslow come utenza della nuova tecnologia ad idrogeno è quindi in linea col programma che stiamo definendo con la Regione Abruzzo, previo coordinamento per definire tempi e modalità».

La Fiat ha pertanto invitato Angelucci, insieme all’assessore regionale all’Ambiente Franco Caramanico, a visitare il «Centro ricerche Fiat per prendere così visione diretta delle nuove tecnologie che stiamo sviluppando per la mobilità ecologica del futuro, e approfondire ogni aspetto collegato al programma di sperimentazione delle HyperPanda che è ormai in fase di lancio».

«Le amministrazioni pubbliche possono svolgere un ruolo importante nel promuovere e sostenere lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie per l’ambiente», afferma Angelucci. «Non a caso, già dal 2003 l’associazione Cittaslow certifica con 52 parametri la qualità della vita interna ai centri urbani. Inoltre, è impegnata in un gruppo di interesse europeo sull’idrogeno verde come vettore energetico del futuro, fondato ad Orvieto dallo scienziato Jeremy Rifkin. Proprio sabato scorso a Fontenallato, dove si è svolta l’assemblea Cittaslow, un punto all’ordine del giorno è stato riservato alla discussione sulle fonti energetiche alternative a basso o nullo impatto ambientale, nel rispetto del protocollo di Kyoto».