L’interporto promosso: sì alla certificazione ambientale
MANOPPELLO. L'interporto d'Abruzzo ha acquisito la certificazione ambientale Uni-En-Iso 14001:2004. Un attestato che qualifica l'intera holding con i suoi servizi ed infrastrutture e la pone su un...
MANOPPELLO. L'interporto d'Abruzzo ha acquisito la certificazione ambientale Uni-En-Iso 14001:2004. Un attestato che qualifica l'intera holding con i suoi servizi ed infrastrutture e la pone su un livello di primaria importanza sotto l'aspetto di una corretta gestione dei processi in relazione ai valori ambientali.
L'interporto è un'infrastruttura che ha un potenziale effetto moltiplicatore non solo in ambito economico-sociale, ma anche per l'ambiente. «A fronte di un imponente processo di antropizzazione», afferma il direttore generale Mosè Renzi, «sono stati progettati interventi compensativi, di cui una parte già realizzati ed altri di prossima cantierizzazione». «Ad esempio», continua il manager, «in adiacenza all'area interportuale il Comune di Manoppello andrà a realizzare un parco naturalistico fluviale che, con 15 ettari di estensione, rappresenterà un intervento di recupero e valorizzazione del territorio come risorsa ecologica, sociale e culturale, mentre all'interno dell'infrastruttura logistica è stato realizzato un sistema fitodepurativo che sfrutta l'azione depurativa, biologica e passiva, di un bacino lagunare e di altri invasi funzionali alla decantazione delle acque di dilavamento». (w.te.)
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