La maggioranza battuta in commissione

Catoniani, Udc e Lista Teodoro votano con l'opposizione: stop ai fondi per un convegno

PESCARA. Ieri, per la prima volta, la maggioranza è andata sotto in una votazione. E' accaduto in commissione sanità. Centrosinistra, Lista Teodoro, catoniani e Udc si sono schierati sullo stesso fronte e hanno bocciato una delibera, firmata dal dirigente Marco Molisani, per assegnare un contributo di 8mila euro a favore dell'associazione Gairo Giunione per un convegno sui tumori mammari. Non era mai successo che l'opposizione trovasse il sostegno di forze del centrodestra.

Il segnale è arrivato proprio alla vigilia della seduta del consiglio comunale, convocata per discutere importanti argomenti, come la ratifica dell'accordo di programma Angelini per via Italica, il nuovo regolamento per la somministrazione di bevande e alimenti da parte dei pubblici esercizi, le nuove norme per l'armamento dei vigili urbani. Oggi, quindi, si prevede battaglia in aula. Ecco i fatti.

DELIBERA BOCCIATA
Ieri mattina la commissione sanità, presieduta da Vincenzo Berghella, è stata convocata in via straordinaria appositamente per discutere la delibera per la concessione del un contributo all'associazione Gairo Giunone. Contro il provvedimento si è espresso tutto il centrosinistra, ma anche una parte del centrodestra. Hanno votato contro i consiglieri dell'opposizione Paola Marchegiani, Camillo D'Angelo, Alberto Balducci, Giuliano Diodati (Pd), Giovanni Di Iacovo (Sinistra), Roberto De Camillis (Città ponte) e quelli della maggioranza Massimiliano Pignoli (Lista Teodoro), Nico Lerri (Democrazia per le autonomie) e Vincenzo Dogali (Udc).

«Non si capisce perché l'amministrazione vuole finanziare un convegno», si è lamentata la Marchegiani, «quando in città se ne organizzano tanti altri che non ricevono contributi». «Dalla discussione», hanno denunciato i consiglieri del centrosinistra in una nota, «è emerso che si tratta di un semplice seminario di aggiornamento sulla prevenzione del carcinoma mammario, organizzato da due associazioni private con sede da poco tempo a Pescara, senza la presenza, tra gli oratori, di oncologi dell'ospedale civile». «Stornare», conclude l'opposizione, «risorse economiche dai capitoli della scuola, del sociale, per finanziare un'iniziativa privata è da irresponsabili, ma soprattutto è discriminante rispetto alle tante altre iniziative».

ALLARME PER IL PDL
Dalla commissione è emerso un segnale politico che appare come un campanello d'allarme per la maggioranza. Dopo tante minacce, i ribelli del centrodestra, cioé Lista Teodoro e catoniani, si sono schierati per la prima volta con l'opposizione e a loro si è unita anche l'Udc. E' solo un caso fortuito? Difficile dirlo. Resta il fatto che ieri la maggioranza non ha avuto i numeri per far passare la delibera. La stessa cosa potrebbe accadere stamattina in consiglio. Bisogna ricordare, in proposito, che per approvare il nuovo regolamento per i pubblici esercizi sono necessari 21 voti.  Il consigliere della Lista Teodoro Pignoli ha preannunciato il ricorso all'ostruzionismo. Ieri ha preparato 132 ordini del giorno e 75 emendamenti al provvedimento da discutere in aula.

CONVOCATI I CATONIANI
Intanto, le diplomazie sono al lavoro per cercare di ricomporre i pezzi della maggioranza. Il sindaco Luigi Albore Mascia ha convocato per lunedì 7 giugno una riunione del centrodestra, cui ha invitato anche i catoniani. La coalizione tenterà un riavvicinamento con i tre consiglieri dissidenti, Lerri, Livio Marinucci e Adele Caroli, usciti dal Pdl per formare il gruppo di Democrazia per le autonomie.

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