La vetrata rotta da Manolo gastronomia (foto Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Ladro seriale colpisce ancora, ma stavolta finisce in carcere

Ruba in un chiosco di generi alimentari in via Lago di Campotosto, la polizia arresta il 20enne protagonista di varie spaccate negli ultimi mesi. Fermata e poi rimessa in libertà una donna che era in sua compagnia

PESCARA. Finisce in carcere l’autore di molte delle spaccate perpetrate negli ultimi mesi. La scorsa notte, intorno alle 4,50, la sala operativa del 113 ha ricevuto la segnalazione di una guardia giurata dell’Agenzia “Aquila” che aveva visto un uomo che stava spaccando la porta di accesso di un chiosco ("Manolo gastronomia") per la vendita di generi alimentari, ubicato in via Lago di Campotosto, precisando che l’individuo aveva dapprima cercato di alzare la serranda a protezione dell’ingresso laterale e, subito dopo, non essendovi riuscito, aveva rotto a calci la vetrata della porta principale introducendosi nel negozio.

 Le pattuglie della Squadra volante hanno circoscritto immediatamente la zona bloccando le vie di fuga. Uno degli equipaggi ha intercettato, poco distante, due che si stavano allontanando frettolosamente a bordo di una bicicletta. Bloccati, i due, un uomo ed una donna, sono stati identificati per N.H, 20enne di nazionalità marocchina, residente ad Ancona, ma di fatto senza una fissa dimora su questo territorio, e D.A.C, 22enne, italiana, residente a Montesilvano, entrambi con diversi precedenti di polizia, i quali hanno manifestato da subito nervosismo e insofferenza durante il controllo. 
Gli agenti hanno capito che N.H. poteva essere l’autore della spaccata in quanto corrispondente alle descrizioni ed autore di altri colpi commessi allo stesso modo e, infatti, è stato riconosciuto dalla guardia giurata. Inoltre, l’uomo è stato trovato in possesso della somma di 17,10 euro e di due gettoni per autolavaggio che il proprietario del negozio, in sede di denuncia, ha confermato che erano il provento del furto (entrambi erano nella cassa).
Peraltro N.H., oltre ad essere stato arrestato a febbraio per un’altra spaccata, è stato arrestato qualche notte fa perché, durante un controllo, aveva opposto resistenza: portato davanti al giudice per la convalida, lo scorso 25 marzo era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Pescara. All’alba di oggi la coppia è stata arrestata per furto aggravato e, al termine dell’udienza di convalida, N.H. è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere a Vasto, mentre la donna è stata rimessa in libertà.