Una pattuglia della guardia di finanza

PESCARA

Lavoro sommerso, scoperti 67 addetti irregolari

Ispezioni della guardia di finanza in cento attività economiche che operano in diversi settori

PESCARA. Sono 67 i lavoratori irregolari scoperti dalla polizia economico - finanziaria della guardia di finanza, che ha incentivato l'attività di contrasto al fenomeno del lavoro sommerso, in particolare nel periodo estivo. I militari hanno eseguito un articolato piano di interventi, con circa 100 controlli ad altrettante attività economiche del Pescarese: 67 lavoratori sono risultati irregolari, dei quali 53 impiegati totalmente in nero. Di questi, 50 sono comunitari _ tra italiani, romeni e lituani _ tre extracomunitari, mentre ulteriori 14 lavoratori sono risultati irregolari. I controlli hanno riguardato imprese che operano nei più disparati settori economici e commerciali, non tralasciando quelle tipicamente stagionali. Complessivamente, circa il 40% dei controlli è terminato con rilievi che riguardano posizioni lavorative in nero o irregolari. In una pizzeria nel Pescarese, i finanzieri hanno scoperto sette dipendenti in nero. I controlli negli stabilimenti balneari sono stati svolti in sinergia con la stazione navale della guardia di finanza di Pescara ed hanno consentito di rilevare numerose irregolarità in più casi; in un noto stabilimento della costiera pescarese sono stati individuati cinque lavoratori irregolari, risultati al lavoro ben oltre il termine fissato, senza che fosse formalizzata la proroga del termine fissato nel contratto a tempo o l'assunzione a tempo indeterminato. Per 17 imprese, è stata avviata la procedura di irrogazione della cosiddetta maxi-sanzione, che va da un minimo di 1.800 euro a un massimo di 10mila 800 euro; per sei attività, è stata proposta all'ispettorato territoriale del lavoro anche l'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività per aver impiegato manodopera irregolare in misura superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente assunti e trovati sul posto di lavoro.