«Le tasse a rate concesse a tutti»

Blasioli (Pd) cita una sentenza e invita il Comune a modificare il regolamento

PESCARA. Le dilazioni di pagamento per i tributi comunali possono essere concesse anche ai contribuenti che non hanno ricevuto ingiunzioni o avvisi di accertamento. Lo sostiene il consigliere del Pd Antonio Blasioli, legale esperto in materia fiscale.

«Suggerirò una modifica al provvedimento già approvato dalla giunta», ha detto, «per venire incontro alle persone oneste che vivono difficoltà economiche e chiedono la rateizzazione prima di essere scovate dagli uffici tributari». «L'assessore ai tributi Filippello», ha affermato Blasioli, «ha modificato un regolamento che permette dilazioni nel pagamento delle imposte comunali, ma lo ha fatto in maniera parziale e così ha lasciato fuori tutti coloro che versano in difficili condizioni economiche e non hanno ancora ricevuto un accertamento e vogliono comunque pagare prima di subire un accertamento del Comune e le eventuali sanzioni».

«A sostegno della legittimità della mia tesi si è espressa anche la Corte di Cassazione a sezioni unite», ha spiegato il consigliere, «la Corte si è pronunciata in merito al ricorso presentato da un cittadino alla Commissione tributaria provinciale di Cosenza per impugnare il provvedimento con cui Equitalia aveva rigettato la sua istanza di rateazione del carico tributario di alcune cartelle di pagamento. La Corte ha quindi stabilito che il contribuente, che versi in temporanea condizione di obiettiva difficoltà, può richiedere (un tempo all'amministrazione e oggi all'agente della riscossione) la ripartizione del pagamento in più rate mensili».

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