Lega navale e Circolo del tennis: via ai nuovi impianti sportivi 

Le due proposte sono state esaminate dalla commissione, primi sì da parte dei consiglieri comunali Previsti nuovi campi da gioco, la struttura di viale Marconi punta al riconoscimento di centro federale

PESCARA. Due impianti sportivi storici di Pescara sono pronti a rifarsi il look. Si tratta della Lega navale e del Circolo tennis, che necessitano entrambi di una riqualificazione. I due progetti sono approdati in questi giorni all’esame della commissione Sport e, stando ai commenti registrati, tutti i consiglieri, o quasi, sarebbero favorevoli a dare il via libera ai lavori.
LEGA NAVALE. La proposta progettuale, presentata dall’architetto Maria Mascarucci, è stata già pubblicata la settimana scorsa dal Centro. Nei giorni scorsi, è partito l’esame in commissione. «Abbiamo invitato e audito», ha detto il presidente Adamo Scurti, «il vice presidente della Lega navale Marco Dainese e l’architetto Maria Mascarucci riguardo al nuovo progetto che vedrà riqualificata tutta l’area dove ora risiede la Lega navale, tra la Madonnina e il ponte del Mare». «È un intervento di 800mila euro», ha aggiunto Scurti, «finanziato in gran parte dal Coni nazionale. La nuova struttura, formata da quattro piccole costruzioni, verrà realizzata con materiale ecocompatibile». I progettisti ora sono in attesa della Valutazione ambientale strategica (Vas) da parte della Regione, prevista per il 2 settembre. Dopodiché, la proposta approderà in consiglio comunale. Il progetto prevede la sostituzione dei vecchi impianti e la realizzazione di due passerelle sul fiume, una adibita per l’osservazione dei volatili.
CIRCOLO TENNIS. «Altro importante progetto», ha affermato Scurti, «è quello che riguarda il Circolo tennis di viale Marconi. In commissione abbiamo sentito il presidente dell’impianto Paola Di Carlo». Si tratta di un project financing di 400mila euro per rinnovare gli impianti sportivi e consentire al circolo di essere riconosciuto come centro federale. La proposta prevede l’ammodernamento dell’impianto e il rinnovo della concessione, in scadenza a dicembre, per altri 20 anni agli attuali gestori. Si prevedono nuovi campi da tennis, una nuova palestra, l’abbattimento delle barriere architettoniche. «L’intento», ha concluso Scurti, «è quello di dare ancora più valore alla struttura che, nel panorama nazionale, si colloca al settimo posto per qualità, gestione e organizzazione di eventi.
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