Legalità e ambiente, convegno Pd a Bussi

BUSSI. Continuano le iniziative e l'impegno del Partito democratico sul tema dell’ambiente a ricalco di un percorso che «si è concretizzato», si legge in un comunicato del partito, «fin dai primi giorni della legislatura nell'approvazione di interventi normativi finalizzati ad una vera e propria riforma delle politiche relative alla salvaguardia e allo sviluppo dell'ambiente con un’attenzione su punti cruciali, quali la rigenerazione e la riqualificazione urbana, la green economy e la bonifica dei territori compromessi da fenomeni d'inquinamento e illegalità».

La nuova proposta è quella dei deputati del Pd che hanno organizzato per domani, alle 17, alla sala consiliare del Comune di Bussi, un convegno per approfondire e confrontarsi su questi argomenti dal titolo «Pd: il nostro impegno tra legalità e sviluppo». Un tema di stringente attualità per il centro della Val Pescara, non solo per fare il punto sulle condizioni di contaminazione dei territori che ancora permangono dopo sette anni dalla scoperta dell'inquinamento del territorio, sulle bonifiche da mettere in atto e sulle opere realizzate fino ad oggi per risanare l'ambiente, o per le caratterizzazioni e le richieste ed attese indagini epidemiologiche ancora in alto mare, ma anche alla luce di quanto avviene nelle aule di tribunale per rintracciare le responsabilità di uno dei disastri ambientali ritenuti fra i più estesi e gravi in Europa.

Saranno presenti il sindaco Salvatore Lagatta, Alessandro Bratti presidente commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, i deputati Antonio Castricone (commissione Trasporti) Tommaso Ginoble (commissione Ambiente) e Alfredo Bazoli (commissione Giustizia); Luciano D’Alfonso e Giovanni Lolli presidente e vice della Regione. Con le conclusioni affidate a Nico Stumpo della presidenza del gruppo Pd alla Camera dei Deputati.

Walter Teti

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