Mare, le ultime analisi Valori fuori norma anche in via Mazzini

L’Arta ha segnalato un nuovo peggioramento su Pescara Tutto bene invece per Città Sant’Angelo e Francavilla

PESCARA. Nuovo peggioramento per il mare di Pescara. Le ultime analisi dell’Arta, condotte il 26 maggio scorso, giunte proprio alla vigilia dell’apertura della nuova stagione balneare, indicano superamenti dei valori limite dei colibatteri fino all’altezza di via Mazzini. Tutto bene invece per i litorali di Città Sant’Angelo e Francavilla. Eppure, la settimana scorsa, nei controlli effettuati dall’Agenzia regionale per la tutela ambientale era risultato tutto in regola anche all’altezza di via Balilla, il punto dove si era registrato l’inquinamento nelle analisi di fine aprile ed inizio maggio. Ora, la situazione appare peggiorata di nuovo. Ma ieri il direttore dell’Arta Giovanni Damiani ha cercato di rassicurare balneatori e cittadini sulla qualità dell’acqua di Pescara. «La situazione non è affatto preoccupante», ha detto, «il peggioramento rientra nelle normali oscillazioni del fiume». E poi ha aggiunto: «Non c’entrano niente né il dragaggio ancora in corso e né la condotta di scarico che si è rotta a Pasqua all’altezza del cementificio. C’è un fiume che sposta l’inquinamento e ogni tanto con le correnti si estende lungo la costa. Ma si tratta di piccole quantità di colibatteri». «La situazione migliorerà», ha concluso Damiani, «quando si sfonderà la diga foranea che funge da tappo per il fiume».

Fatto sta che le ultime analisi hanno fatto registrare valori alti in un bel tratto della riviera nord. All’altezza di via Balilla sono state segnalate 2.005 unità di escherichia coli, contro il limite stabilito dalla legge di 500 e 350 unità di enterococchi, contro il tetto massimo consentito di 200. È andata anche peggio all’altezza di via Mazzini, dove sono emerse 2.005 unità di escherichia coli e 650 di enterococchi.

Non era andata di certo così nelle analisi suppletive che l’Arta aveva condotto il 15 maggio scorso per verificare la presenza dell’inquinamento all’altezza di via Balilla, il punto risultato al di sopra dei limiti nei controlli del 27 e 30 aprile e poi del 4, 6 e 13 maggio.

Il 15 maggio, erano emerse 384 unità di escherichia coli e 62 di enterococchi. Valori decisamente al di sotto dei limiti, al punto da far cantare vittoria all’amministrazione comunale. «Il litorale sarà balneabile», aveva detto il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «le criticità sono rientrate e i lavori in corso rendono più che ottimisti sullo stato di salute delle acque».

«Anche quest’anno», aveva aggiunto il vice sindaco, «siamo certi che il litorale pescarese sarà completamente balneabile. È vero, nel corso dell’aprile scorso, le analisi condotte dall’Arta hanno segnato dei punti di negatività, ma siamo sicuri che l’acqua tornerà pulita».

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