Mare sporco, niente bagni nella riviera nord di Pescara

I dati dell'Arta: valori fuori norma nella zona antistante la Rotonda su viale Riviera nord

PESCARA. Divieto di balneazione nel tratto Nord della costa di Pescara, dopo che l'Arta ha comunicato la non conformità del punto di campionamento nella zona antistante la Rotonda su viale Riviera nord; sette gli stabilimenti balneari interessati. Conformi tutti gli altri punti del litorale cittadino. Lo fa sapere in una nota il Comune di Pescara. Dati positivi, dunque, per quanto riguarda i punti di campionamento di via Galilei e via Balilla, per i quali a seguito di due analisi consecutive con esito di conformità è ora possibile richiedere alla Regione la revoca del divieto di balneazione.

«Al momento - fanno sapere a Palazzo di Città - si sta controllando la situazione a Nord, per il dato negativo registrato al confine con Montesilvano e conformemente alla legge il sindaco Marco Alessandrini ha firmato l'ordinanza n. 117 con cui si dispone il divieto temporaneo di balneazione sulla zona, con la relativa notifica ai 7 stabilimenti interessati».

L'assessore al Demanio, Enzo del Vecchio, con i tecnici del Comune, ha svolto un sopralluogo nella zona interessata dall'ordinanza di divieto temporaneo di balneazione generato dal dato di non conformità delle acque, per comprendere le cause che potrebbero aver generato la situazione. «Abbiamo fatto un sopralluogo anche presso il vicino Fosso Mazzocco - dice Del Vecchio - constatando che il canale risulta completamente asciutto ed è dunque da escludersi come possibile fonte di inquinamento. Questa situazione rende ancor più inspiegabile il dato riscontrato dall'Arta su un tratto di mare la cui qualità delle acque non ha avuto mai problemi, al punto da risultare eccellente secondo la classificazione della Regione».

«L'amministrazione sta vagliando tutte le ipotesi, nessuna esclusa - aggiunge - per trovare una spiegazione o il fattore scatenante, in modo da poter agire per eliminare il problema come abbiamo fatto fino ad oggi quando abbiamo trovato scarichi e criticità lungo il fiume. Abbiamo anche informato della questione la Polizia Provinciale per le azioni di propria competenza. Nei prossimi giorni sentiremo anche l'Arta che oggi ha ripetuto le analisi, per cercare di comprendere, insieme, la causa che ha potuto scatenare una situazione del genere».