Maxi multa anche al ladro che voleva rubare in un bar 

L’uomo è stato sorpreso di notte dalla polizia in un locale del centro e arrestato Diecimila controlli in 18 giorni, 600 sanzioni per chi non ha rispettato i divieti

PESCARA. In una città deserta, e pressoché irreale, c'è anche chi si mette in circolazione per tentare un furto. Ma al ladro in questione è andata male perché in pochi minuti la polizia era sul posto e lo ha arrestato.
Per lui è scattata anche una sanzione amministrativa perché non ha rispettato i provvedimenti che limitano la circolazione nell'epoca del coronavirus. E' solo uno degli episodi accaduti nelle ultime ore a Pescara, dove i controlli continuano in maniera incessante, così come nel resto della provincia.
Dal 10 marzo e fino a due giorni fa, nel pescarese sono stati più di diecimila (per l'esattezza i dati della prefettura parlano di 10.114 persone controllate e 597 sanzionati, essendoci stata la conversione da sanzioni penali a sanzioni amministrative per tutte le violazioni accertate prima del decreto legge numero 19).
E venerdì - primo giorno effettivo di applicazione delle nuove disposizioni - su 651 persone fermate dalle pattuglie le sanzioni amministrative sono state otto: l'importo è di 400 euro l'una, che scende a 280 se si paga entro un mese. Sono stati controllati anche 124 esercizi commerciali e uno è stato chiuso provvisoriamente. Ieri, in particolare, la polizia municipale (diretta da Danilo Palestini) si è concentrata anche sui supermercati: oltre ad accertare che venissero rispettate le distanze nelle code, sono state eseguite delle ispezioni sull'avvenuta chiusura al pubblico (per il fine settimana) di quei reparti che espongono prodotti diversi da quelli alimentari, così come disposto dal governo.
In tutta la giornata gli accertamenti della municipale sono stati 148 e i verbali nove. E' andato incontro a conseguenze ben più gravi di una sanzione amministrativa il ladro, un cinquantenne polacco, che è stato bloccato in viale Regina Margherita dagli uomini della squadra volante, diretta da Davide Zaccone.
Nella notte, ha cercato di intrufolarsi in un bar prima tagliando la veranda di plastica che si trova davanti al locale e poi forzando la porta. Il sistema di allarme si è attivato e il proprietario ha ricevuto la segnalazione sul cellulare per cui, attraverso le telecamere di sorveglianza, ha visto il malvivente in azione. Il polacco, con uno zaino addosso, stava scassinando la porta. La vittima si è rivolta alla polizia e la pattuglia, arrivando in viale Regina Margherita, ha notato uno zaino tra due auto parcheggiate.
Poco dopo il ladro, che non si è accorto della presenza dei poliziotti, si è avvicinato per riprendere lo zaino, ed è stato invitato a fermarsi dagli agenti ma immediatamente ha tentato la fuga, avendo capito di essere finito nei guai. E' stato fermato e ha reagito con violenza ma non è servito a molto perché è stato costretto ad arrendersi. Aveva con sé un paio di forbici, probabilmente le stesse usate per tagliare la tenda del bar, ed è stato accompagnato sull'auto di servizio della Volante, dalla quale ha provato a fuggire, ma anche in questo caso senza successo. Per lui è scattato l'arresto, oltre alla sanzione.
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