Mondiali 2014, il Falco: i movimenti “No Fifa” pronti a bloccare la finale

Il montesilvanese Ferri, protagonista dell'invasione di Belgio-Stati Uniti, critica la federazione calcistica mondiale che, a suo dire, avrebbe addirittura offerto i soldi ai manifestanti per farli smettere
PESCARA. «In Brasile ci sono centinaia di componenti del gruppo No Fifa che stanno creando il panico su tutto il territorio. In Brasile inoltre, la stampa a causa della Fifa non può svolgere il proprio lavoro liberamente e ai giornalisti non è concesso entrare li dove ci sono queste proteste e scontri». È quanto sostiene Mario Ferri, il Falco, in un'intervista rilasciata a Domenico Ascione.
Ferri, protagonista dell'invasione di Belgio-Stati Uniti, critica la federazione calcistica mondiale che, a suo dire, «avrebbe offerto dei soldi ai capi del gruppo No Fifa per cercare di farli smettere». Sempre secondo il Falco, i movimenti del gruppo "No Fifa" starebbero «organizzando un piano per non far giocare la finale con una grossa protesta che arriverà fino dentro il campo». Oppure, in alternativa, «potrebbero bloccare i pullman di ambedue le squadre».
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