Il palazzo in via Leopardi

Montesilvano: palazzo di 11 piani a rischio crollo, 40 famiglie devono sgomberare

Ordinanza del sindaco in via Leopardi per un edificio di 250 appartamenti e 13 locali commerciali nella traversa del lungomare. L'amministratore si deve occupare dei lavori per la messa in sicurezza

MONTESILVANO. Rischia di crollare, va sgomberato: è l'ordine che arriva come una sentenza per 40 famiglie che abitano nel palazzo - denominato Riviera 1 - in via Leopardi, a ridosso del lungomare. Un palazzone di 11 piani, uno di quelli realizzati in pieno boom edilizio lungo la riviera, più o meno attorno agli anni Sessanta quando regnava la politica del cemento e si stava creando la "città dormitorio".

Per il Comune, dopo aver ricevuto e letto le relazioni tecniche, esiste un reale rischio che l'edificio di ben 250 appartamenti e 13 locali commerciali, possa da un momento all'altro cedere. Di qui l'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco De Martinis. Le famiglie devono lasciare le loro case a trovarsi un altro posto. "Dispiace in modo particolare per i residenti e per coloro che hanno un’attività commerciale al piano terra, ma l’ordinanza è stata necessaria per la sicurezza di tutti", commenta il sindaco che in una nota precisa che le relazioni tecniche sono pervenute anche ai vigili del fuoco.

All'amministratore del palazzo sono state chieste ulteriori verifiche di natura strumentali entro sette giorni. Nel frattempo deve provvedere alla messa in sicurezza provvisoria del fabbricato. Infine sempre il sindaco De Martinis ha ordinato una "approfondita e dettagliata campagna di indagini strumentali" in modo da verificare se sono necessari ulteriori provvedimenti "per la tutela delle aree di circolazione, degli edifici limitrofi nonché della pubblica e privata incolumità".

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