MONTESILVANO. L’autorizzazione formale non c’è ancora, ma il concerto di Jovanotti in via Inghilterra non sarebbe affatto a rischio. A tranquillizzare il popolo di Lorenzo Cherubini già è in fermento per la tappa abruzzese del tour 2026 che porterà l'artista a Montesilvano il 12 agosto, è Gianni Pagliaroli, titolare della società Buiva srl proprietaria dell’area in cui è in programma lo show.

Le preoccupazioni erano emerse sabato scorso quando la capogruppo del Pd in consiglio comunale, Manuela Natale, aveva denunciato l’assenza di un accordo per lo svolgimento del concerto. «La società Buiva non ha fornito l’autorizzazione per l’utilizzo dell’area di sua proprietà», aveva evidenziato la consigliera di opposizione accusando il sindaco Ottavio De Martinis di aver annunciato un concerto in mancanza di un accordo formale. «È vero che non c'è ancora un’autorizzazione formale, ma mancano 9 mesi e noi abbiamo già dato la nostra disponibilità alla società che organizza l’evento di poterlo fare sulla nostra proprietà», minimizza Pagliaroli. «Per cui se il problema c’è, è comunque risolvibile. Ogni volta che abbiamo dato le aree in comodato d’uso al Comune per il parcheggio estivo lo abbiamo fatto qualche settimana prima. Lontani dalle polemiche politiche», aggiunge il costruttore, «riteniamo che ospitare un concerto così importante sia una buona opportunità commerciale e turistica per la città per cui, a meno che non ci vengano chieste opere troppo importanti e non realizzabili, non ci sarà alcun problema».