Morosini, affidato l’incarico ai periti sulla morte del calciatore

L’’incarico ai periti è stato affidato durante l’incidente probatorio sulla morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, avvenuta il 14 aprile scorso allo stadio Adriatico a seguito di un malore mentre era in corso la partita di calcio Pescara - Livorno

PESCARA. Si è svolto oggi in Tribunale, a Pescara, l’incidente probatorio sulla morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, avvenuta il 14 aprile scorso allo stadio Adriatico a seguito di un malore mentre era in corso la partita di calcio Pescara - Livorno. A disporlo è stato il gip Maria Michela Di Fine sul richiesta del pm che si sta occupando del caso, Valentina D’Agostino.

lLa prossima udienza dell’incidente probatorio per la morte di Piermario Morosini è stata fissata per il prossimo 19 Aprile 2013, a quasi un anno dalla morte del calciatore. Nell’udienza odierna il gip, oltre a recepire tutti i periti di parte, ha dato l’incarico e la superperizia a Vittorio Fineschi, Franco Della Corte e Riccardo Coppato.

Tutti i periti nominati si riuniranno la prima volta a Foggia il 6 dicembre prossimo, per acquisire tutti i risultati medico legali dell’esame autoptico dello sfortunato calciatore morto il 14 aprile scorso, e una seconda volta il 17 dicembre per esaminare gli aspetti medico legali. I superperiti nominati dal gip avranno 90 giorni di tempo dal 6 dicembre per scrivere la relazione, e quindi le parti avranno un mese e mezzo per recepirle.

Per la morte del centrocampista 25enne sono indagati per omicidio colposo il medico sociale del Livorno Manlio Porcellini, quello del Pescara Ernesto Sabatini, il medico del 118 in servizio quel giorno allo stadio, Vito Molfese, e il cardiologo Leonardo Paloscia, direttore dell’Unità Coronarica e Cardiologia Interventistica dell’ospedale di Pescara.