Pescara

Morto dopo essere stato colpito con il taser, Piantedosi: “Sono addolorato, sulla vicenda faremo accertamenti”

4 Giugno 2025

Il ministro dell’Interno, intervenuto a Sky Tg24, difende la pistola elettrica in dotazione alle forze dell’ordine, definendola “un'alternativa a strumenti più offensivi come le armi”

ROMA. "È una tragedia che ci addolora. Esprimo il cordoglio nei confronti dei familiari e della persona. Andranno sviluppati tutti gli accertamenti perché è interesse anche nostro capire se ci sia una correlazione con l'uso del taser qualche minuto prima". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ospite di ‘Sky Tg24 Live in Milano’, a proposito del 30enne morto ieri a Pescara dopo un malore: poco prima l'uomo era stato raggiunto dalla scarica di un taser durante il suo arresto.

"Segnalo - ha aggiunto il ministro - che il taser è l'alternativa all'uso di strumenti molto più offensivi come l'arma da fuoco e spesso si rende necessario per i comportamenti che hanno le persone. In questo caso la persona si stava sottraendo alle forze di polizia e stava dando in escandescenza con atteggiamenti pericolosi per se stesso, per gli operatori e per la gente che era presente sul posto".

@RIPRODUZIONE RISERVATA