Morto sul bus, scoperta l’auto che ha tagliato la strada al mezzo

29 Settembre 2024

Il caso del 66enne caduto dopo la frenata alla rotatoria, la polizia locale trova e interroga l’automobilista «Non mi sono reso conto di niente, ma non ho fatto una manovra azzardata». Il pullman resta sequestrato

MONTESILVANO. «Non mi sono reso conto di nulla». Incredulo e inconsapevole di quanto accaduto ieri sulla Nazionale adriatica, probabilmente proprio a causa di una sua azione imprudente alla guida. Così è apparso agli inquirenti il conducente della Golf scura che, venerdì mattina, ha tagliato improvvisamente la strada all’autobus della linea 3 della Tua a bordo del quale ha perso la vita Tigellio Spinelli, 66 anni, nato a Cupello e residente a Brescia. A causa della brusca frenata del mezzo pubblico, l’uomo è stato scaraventato in avanti e ha battuto violentemente la testa contro due estintori di bordo, perdendo la vita in pochi minuti. A partire dal momento dell’incidente, dopo aver ascoltato il conducente sotto shock dell’autobus e i passeggeri che erano a bordo – alcuni rimasti lievemente feriti –, gli agenti della polizia locale di Montesilvano che si stanno occupando delle indagini si sono messi alla ricerca di quella Golf scura. Un’automobile che, come riferito dai presenti, dopo essere spuntata all’improvviso da via Sinni, piccola traversa della Nazionale dove è presente uno stop prima dell’immissione sulla strada principale, ha attraversato corso Umberto davanti al bus per proseguire la sua corsa verso via De Gasperi. Una ricostruzione dei fatti che ha trovato riscontro anche nelle immagini di videosorveglianza del Comune di Montesilvano, che inquadrano proprio la rotatoria di Santa Filomena dove è accaduto il fatto.
Dal video immediatamente visionato dal comando di Palazzo Baldoni, è ben visibile proprio quell’incrocio tra corso Umberto e via De Gasperi al confine tra Montesilvano e Città Sant’Angelo. Si vede perfettamente, dunque, il traffico sostenuto della mattina, poi l’arrivo del mezzo pubblico diretto verso Cappelle sul Tavo, poi la Golf scura spuntare dal lato sinistro della strada, e ancora la frenata del mezzo pubblico e l’attraversamento della macchina, agevolato anche dalla precedenza concessagli da un’automobile bianca in arrivo da nord. Dalla visione delle immagini, nulla sembra far presagire il dramma che proprio in quella manciata di secondi, alle 11.01, si stava verificando all’interno del mezzo pubblico, dove i passeggeri immediatamente hanno provato a soccorrere Spinelli, che tuttavia ha perso la vita prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Ed è proprio quello che il guidatore della Golf, un uomo di Montesilvano che abita nel vicolo della Nazionale, ha raccontato agli agenti coordinati dal comandante Nicolino Casale che, dopo averlo rintracciato, lo hanno già ascoltato. Il montesilvanese ha rivelato di non essersi minimamente reso conto di quello che era accaduto all’interno dell’autobus né di aver percepito come azzardata la sua manovra, e per questo di aver proseguito nel suo percorso senza fermarsi. Attualmente l’uomo non è stato indagato, così come l’autista del mezzo della Tua, ma non si esclude che ciò possa avvenire nei prossimi giorni o che possano essere individuate ulteriori responsabilità.
Per il momento, l’autobus di 18 metri a bordo del quale è accaduta la tragedia resta sotto sequestro nell’autorimessa di Tua, in attesa dei rilievi, così come non si esclude che, nei prossimi giorni, il magistrato possa disporre l’autopsia sul corpo del bidello in pensione che era uscito per fare le spesa, come dimostrano le buste trovate con lui, e che era seduto al posto dietro al guidatore del bus prima di perdere l’equilibrio.
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