la protesta di una automobilista

Multata 2 volte nell’area di risulta «Ma il parcheggio non è sicuro»

PESCARA. Ha ricevuto due multe in due mesi, per aver lasciato l’auto nell’area di risulta non completamente all’interno degli spazi di parcheggio. Un’infrazione che le è costata oltre 80 euro, visto...

PESCARA. Ha ricevuto due multe in due mesi, per aver lasciato l’auto nell’area di risulta non completamente all’interno degli spazi di parcheggio. Un’infrazione che le è costata oltre 80 euro, visto che l’importo di ogni contravvenzione è di 42 euro. L’automobilista ha pagato e pagherà regolarmente ma non ci sta a subire tutto passivamente, «viste le condizioni in cui versa l’area di risulta». Non le sta bene che il parcheggio sia «abbandonato a se stesso, di sera, quando circolano stranieri e tossicodipendenti, mentre durante il giorno sembra quasi che i vigili siano appostati per fare le multe agli automobilisti».

La giovane donna conosce bene la situazione perché frequenta quotidianamente l’area di risulta, lavorando come commessa in pieno centro. «Pago ogni mese un abbonamento al parcheggio di 38 euro e cerco di lasciare l’auto il più vicino possibile al lato che guarda su corso Vittorio, perché ho paura di muovermi a piedi di notte lì. I parcheggi non sono delimitati singolarmente e i vigili hanno accertato che in due occasioni ho lasciato l’auto un po’ fuori dalla striscia blu che delimita la zona destinata alle auto. Quindi ho ricevuto due multe e come me sono state contravvenzionate anche altre colleghe. Mi chiedo», prosegue la commessa, «come sia possibile che stiano a guardare questi aspetti mentre non ci sono mai la sera, dopo le 21, quando usciamo dal lavoro e abbiamo paura a raggiungere il parcheggio, dove troviamo persone che ci infastidiscono. Per evitare guai ci muoviamo in gruppo, per raggiungere le auto, e io vado in giro con lo spray antirapina, cioè uno spray al peperoncino». Negli ultimi mesi, dopo l’intensificazione dei controlli per ridurre i pericoli nell’area di risulta, la commessa non ha notato «cambiamenti. C’erano e ci sono presenze preoccupanti e la zona è poco illuminata. Perché, mi chiedo, la polizia municipale si preoccupa di contravvenzionare le auto se viene lì per la sicurezza degli utenti?».

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