Il condominio di via del Circuito dove è avvenuto l'omicidio (Foto Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Muratore ucciso a coltellate nel garage del condominio: in carcere un 51enne

La tragedia causata da una lite tra coinquilini di una palazzina in via del Circuito. La vittima, Salvatore Russo, 58 anni, era padre di quattro figli. Il suo aggressore, Roberto Mucciante, si è subito consegnato ai carabinieri 

PESCARA. Ha ammesso lui stesso di aver ucciso un uomo e si è consegnato alle forze dell’ordine dopo un'aggressione conclusa con numerose coltellate, sicuramente più di dieci, inferte sul corpo di Salvatore Russo, 58 anni, originario della provincia di Foggia.

Salvatore Russo, 58 anni, la vittima

Una tragedia che nasce, verosimilmente, da insanabili attriti di natura condominiale. Sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pescara ad arrestare questa mattina, con l’accusa di omicidio aggravato Roberto Mucciante, 51 anni, nato all’Aquila. L’operazione è scattata intorno alle 10, pochi minuti dopo che Mucciante _ un inquilino che abita con la madre in un appartamento al primo piano della stessa palazzina in cui vive la famiglia Russo _  ha telefonato al Pronto intervento per segnalare che aveva ammazzato un uomo. I militari, assieme al personale delle squadre volanti della questura, sono intervenuti nel condominio di via del Circuito. Qui si è aperta la scena del delitto. Nel seminterrato, adibito a garage, è stato ritrovato, in posizione prona, il corpo senza vita di Russo. Contemporaneamente, si è proceduto al fermo dell’uomo indiziato di omicidio. Quando si è consegnato alle forze dell’ordine, Mucciante aveva ancora tracce di sangue sui vestiti e sul volto, sulla mano destra recava inoltre evidenti ferite da taglio. Da una prima ricostruzione dei fatti, si è accertato che l’aggressore, dopo aver incontrato Russo nel garage, ha intrapreso prima una colluttazione poi  ha cominciato a infliggergli fendenti, sul torare e alla schiena, con un coltello da cucina. A innescare la furia omicida, sarebbero stati dissidi pregressi di natura personale, maturati nell’ambito di non ancora ben precisati  problemi condominiali. Questioni sulle quali gli inquirenti dovranno fare piena luce. Il coltello è stato posto sotto sequestro. La salma, su disposizione del sostituto procuratore del Tribunale di Pescara, Valentina D’Agostino, è  nell’obitorio dell’ospedale Spirito Santo. Sul corpo dovrà essere eseguita l’autopsia per accertare il numero di coltellate subìte da Russo, un muratore che lascia quattro figli. Mucciante è stato accompagnato nel carcere di San Donato in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. (f.c.)

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