AEROPORTO D'ABRUZZO

Nebbia, ci risiamo: salta il volo per Milano

Al passeggero è dovuto il rimborso del prezzo del biglietto pagato o l'imbarco gratuito su un volo alternativo il prima possibile

SAN GIOVANNI TEATINO. Volo cancellato a causa della nebbia oggi all'aeroporto d'Abruzzo. Il volo ITA Airways AZ1242 in partenza questa mattina dall’aeroporto di Pescara alle ore 06.05 con arrivo previsto all’aeroporto di Milano per le ore 07.10 ha subito una cancellazione a causa della nebbia che comportava scarsa visibilità.

Ma cosa succede in questi casi? A cosa hanno diritto i passeggeri che subiscono tale disservizio? A rispondere alle domande è l'avvocato Edno Gargano. "Nei casi di volo cancellato ma anche di ritardo superiore alle 3 ore, il passeggero è tutelato dal Regolamento (CE) 261/04 che prevede il riconoscimento di un risarcimento per il disservizio subito. Tale indennizzo viene anche chiamato con il termine di “compensazione pecuniaria” ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) 261/04 e può variare da 250 a 600 euro in base alla tratta percorsa".

"Tuttavia", continua l'avvocato, "bisogna tenere in considerazione che durante la stagione invernale, disservizi aerei di questo tipo sono spesso causati dal maltempo. Come ad esempio: banchi di nebbia, un’abbondante nevicata o del forte vento. Dunque nel caso del volo di questa mattina, purtroppo il passeggero non avrà la possibilità di esercitare il proprio diritto a ad ottenere la compensazione pecuniaria per la cancellazione subita poiché tali eventi (come la nebbia) sono considerati “circostanze eccezionali” ed esonerano il vettore dalla responsabilità di risarcire il passeggero. Al passeggero è comunque dovuto il rimborso riguardante il prezzo del biglietto pagato o la riprotezione gratuita sul primo volo disponibile, oltre l’assistenza che consiste nel ricevere pasti e bevande in congruità con l’attesa e l’eventuale pernottamento in hotel per i passeggeri rimasti a Pescara che dovevano rientrare a Milano".