«Non abbiamo donne per la giunta»

PESCARA. Non si scioglie il nodo della quarta donna da inserire nella nuova giunta di Marco Alessandrini. Sabato scorso, la segretaria provinciale del Pd Francesca Ciafardini ha incontrato i rappresentanti delle liste alleate con il neo sindaco e ha chiesto loro di indicare il nome di una donna. Ma, sia Lista Teodoro, che Sel, hanno risposto picche. Nessuna delle due liste è in grado di fornire la quarta quota rosa della giunta.

Tra l’altro, la situazione è ancora più difficile a causa di una norma contenuta nel Regolamento comunale. Questa norma vieta, di fatto, di poter nominare assessori candidati non eletti, sia a livello comunale, che regionale. In questo modo, nessuna lista può attingere nell’elenco dei non eletti e verrebbe così esclusa l’ipotesi, paventata nei giorni scorsi, dell’ingresso in giunta della prima dei non eletti di Sel, Daniela Santroni. Del resto, Sinistra, ecologia e libertà ha già detto che in giunta verrà rappresentata dal primo degli eletti e cioè Giovanni Di Iacovo.

Per quanto riguarda le altre donne, finora è certo solo l’ingresso di Paola Marchegiani, tra i candidati più votati del Pd. A lei dovrebbe andare la delega alla cultura. I democratici hanno fornito ad Alessandrini un secondo nominativo femminile, che è quello di Sandra Santavenere, che ha ottenuto oltre mille preferenze alle comunali. La terza quota rosa dovrebbe essere fornita dalla lista civica Pescara insieme bene comune. Si tratta di Gabriella Lola Berardi, già assessore, ma solo per pochi mesi, della seconda giunta D’Alfonso. Quasi certo anche l’ingresso dei Pd Antonio Blasioli, Giacomo Cuzzi ed Enzo Del Vecchio, Quest’ultimo, in alternativa, potrebbe andare a ricoprire l’incarico di presidente del consiglio comunale, cui aspira anche il suo collega di partito Giuliano Diodati. La lista dei futuri assessori si dovrebbe completare con Adelchi Sulpizio, dei Liberali e Piernicola Teodoro, della Lista Teodoro.(a.ben.)

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