Palloncini e ninna nanna per i funerali di Dana, morta a due anni. Il parroco: «Anima innocente»

Folla in lacrime. La bimba è deceduta in ospedale a Pescara dopo che i genitori si erano accorti che stava male nel lettino. Svolta un’autopsia lampo
PENNE. Palloncini bianchi e rosa e una ninna nanna per l'ultimo saluto alla piccola Dana Palmarini, morta nel sonno all’età di due anni. Ieri, nella chiesa di Penne, si sono ritrovati in tantissimi – amici, parenti e conoscenti – per dare conforto e stringersi attorno a mamma Cristina Pavone e papà Antonio Palmarini. «Non ci sono parole. Non c'è consolazione che tenga di fronte alla morte di un'anima innocente, di un amore spezzato», ha detto don Andrea Di Michele durante l’omelia: «Anche se può sembrare inopportuno proprio ora, è il caso di ripetere le parole della nostra fede. Nessuno, nemmeno la morte ci separa dall'amore di Cristo, che è vita per la piccola Dana, per i suoi familiari e per tutti noi. Cristo è risorto, e questo sarà il destino di Dana e di tutti noi. Solo la risurrezione è la risposta all'ingiustizia a cui tutti noi siamo sottoposti e di cui soffriamo», ha concluso don Andrea.
Dana da due anni era l'amore di mamma, papà e dei nonni. È volata in cielo lasciando tutti nello sconforto, dopo un malore improvviso mentre dormiva nella sua cameretta nell'abitazione di Montesilvano. La giovane coppia, quando si è accorta che la piccola Dana non si stava sentendo bene, ha allertato i soccorsi e si è diretta in ospedale a Pescara con la piccola, che seppur in condizioni gravi era ancora viva. Lungo il percorso il genitori hanno poi incontrato e fermato un'ambulanza che ha trasportato al Santo Spirito Dana, dove poi è morta. L'esame autoptico, alla fine effettuato a ridosso dei funerali, ha evidenziato che cosa possa aver portato alla morte la piccola Dana.
La famiglia di Cristina Pavone e Antonio Palmarini è molto conosciuta a Penne dintorni: lui è stato un giocatore del Penne durante il periodo della serie D del club vestino, mentre lei è una psicologa. Molto conosciuti anche il padre Pio, la madre Pina e la sorella di Cristina, Isabella Pavone. Il dottor Pio è stato per anni colonna portante dell’Utap Vestino, medico di famiglia di centinaia e centinaia di persone, Pina è medico dietologo presso la Asl di Pescara, mentre Isabella è medico Otorino.
Hanno fatto sentire la propria vicinanza alla famiglia anche il vicesindaco del Comune di Penne, Emidio Camplese, e l'ex sindaco e presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, da sempre molto legato alla famiglia Palmarini. «Tutta la nostra comunità è addolorata e sconvolta per quanto accaduto. Sono vicino a tutta la famiglia della piccola Dana. Qualsiasi altra parola è superflua in un momento di così grande dolore», ha detto il vicesindaco.
Una ninna nanna cantata dal coro della Chiesa del Carmine ha concluso la cerimonia funebre. Mentre i genitori della piccola Dana, stretti in una abbraccio struggente, hanno intonato una piccola canzone che molto probabilmente le cantavano per farla addormentare. C'è stato poi il taglio dei palloncini lasciati volare in cielo, in quel cielo che da giovedì notte vede brillare anche la stella della piccola Dana.
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