Pescara: addio all’artigiano della bicicletta

E' morto Vito Mazara, 87 anni. Era partito da zero, negli anni Cinquanta, la sua attività è diventata un punto di riferimento in città

PESCARA. Era partito da zero, negli anni Cinquanta. Ha creato un'attività tutta sua che si è affermata, è diventata un nome, un punto di riferimento in città. Quella del ciclista Vito Mazzara, 87 anni, è stata una vita dedicata al lavoro, tanto che nel 2004 ha ricevuto il Premio della fedeltà al lavoro dalla Camera di commercio e nel 2017 un riconoscimento è arrivato anche dal Comune di Pescara, come attività storica. E con la sua morte, avvenuta nei giorni scorsi in ospedale (ieri i funerali a Fontanelle), se ne va un pezzettino della storia della città, come hanno scritto ieri su Facebook quando si è diffusa la notizia. 

Mazzara aveva un negozio, insieme alla moglie Maria, in via Conte di Ruvo, e oltre alle bici vendeva giocattoli e articoli per l'infanzia. Sempre in via Conte di Ruvo c'era il negozio del fratello Paolo, e anche lui vendeva bici e articoli sportivi. E pure un altro fratello, Sergio, si occupava di biciclette, le vendeva sulla Tiburtina, vicino a quella che era la sede della Coca Cola.
Nel periodo il cui il negozio era in via Conte di Ruvo, Mazzara lavorava nell'officina, sul retro, e viveva sopra, con la famiglia, dopodiché si era trasferito in via Manzoni (dove si trova tuttora) e, nel tempo, è subentrato il figlio maggiore, Carmelo. (f.b.)

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